F1 | Pirelli: l’allocazione standard delle gomme rimarrà anche nel 2022
Anche nella prossima stagione sarà Pirelli a scegliere quanti set per compound i team avranno a disposizione ad ogni GP
A partire dalla stagione 2016, la Federazione e Pirelli avevano deciso di mettere a disposizione dei team tre differenti mescole per ogni weekend di gara, lasciando alle squadre la possibilità di decidere come dividere i vari treni di gomme a seconda delle strategie e delle caratteristiche della monoposto.
Un’opportunità che aveva visto i team in diverse occasioni scegliere tra approcci differenti, quantomeno fino al 2020, quando al fine ridurre i costi nella fase di pandemia questa possibilità venne revocata, assegnando a ciascuna squadra un numero uguale di set di ogni compound come stabilito da Pirelli. Una regola che sarebbe poi stata confermata anche per il campionato 2021 e che, secondo quanto riferito da Mario Isola, rimarrà in vigore anche per il 2022, la prima con la nuova generazione di monoposto: “Dovevamo trovare una soluzione per la pandemia per essere quanto più rapidi possibile”, ha spiegato il responsabile motorsport della casa italiana durante un evento a Monaco, in cui Pirelli ha presentato le novità per la stagione.
“Ma poi le squadre ci hanno contattato dicendo: ‘In realtà questo sistema è abbastanza buono, vogliamo mantenerlo per il futuro’. Quindi non è stata una nostra decisione continuare con l’allocazione fissa delle gomme. Le squadre ci hanno detto che se vi è un’allocazione fissa, questa allora è la stessa per tutti, quindi non c’è un vantaggio per l’uno o per l’altro e possono iniziare a pianificare sulla base di questa allocazione invece di spendere tempo e risorse e persone per pensare se portare un set di medie in più o uno di soft in meno. Hanno quell’assegnazione, devono basarsi su quella”, ha poi aggiunto Isola.
Una scelta presa anche sulla base delle incertezze e le novità della stagione 2022, in particolare con il passaggio agli pneumatici da 18 pollici rispetto a quelli da 13 utilizzati negli scorsi campionati, testati solamente su vetture muletto adattate per aiutare la casa italiana nella raccolta dati: “Nel 2020 avevano detto di voler continuare con lo stesso medoto [l’allocazione fissa] anche nel 2020. Nel 2021, con il nuovo prodotto per il 2022, nessuno era sicuro come decidere le loro mescole e l’allocazione e quindi vogliono continuare con il metodo attuale. Non so se vorranno cambiare per il 2023, ma per il momento questa è la risposta”, ha poi concluso il direttore Motorsport Pirelli.
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