F1 | Perez: “Senza la Red Bull avrei smesso di correre in Formula 1”

La prima stagione di Sergio Perez alla Red Bull è stata tutto sommato positiva. Diversi gli alti e bassi del pilota messicano, messo sotto contratto dal team austriaco grazie agli ottimi risultati ottenuti nel 2020. Senza questa offerta, Checo avrebbe probabilmente smesso di correre in Formula 1, ma il 2021 gli ha riservato diverse emozioni, come la vittoria di Baku dopo aver tenuto dietro Hamilton per tutta la gara, il podio del Messico e le belle lotte con il sette volte campione del mondo in Turchia e ad Abu Dhabi, che hanno aiutato e non poco il compagno Max Verstappen alla conquista del titolo. Perez ripercorre la sua stagione, sottolineando ovviamente le emozioni del suo Gran Premio di casa.

“E’ stato un momento molto bello, sia per me che per la mia carriera, perché lì vicino avevo tutte le persone che mi hanno sostenuto sin dal primo giorno – ha detto Checo a The Edge, il podcast di TAG Heuer. Non devo dimenticare che lo scorso anno ero senza un sedile, probabilmente avrei concluso la mia avventura in Formula 1 senza l’opportunità concessami dalla Red Bull. Sul podio di Città del Messico c’era tutto il pubblico, la mia famiglia e le persone che sono sempre state con me, come Carlos Slim, mio sostenitore principale sin dal primo giorno, lui mi ha dato il trofeo, quindi è stato unico, un momento speciale per entrambi”.

Checo però vuole di più: “E’ stato fantastico, ma non è abbastanza! Voglio vincere il mio Gran Premio di casa un giorno. Si impara tanto dai brutti momenti, e la cosa più importante e non arrendersi mai e guardare sempre avanti con positività. Ci saranno sempre delle nuove occasioni”.