F1 | Monza, Sticchi Damiani: “Bisogna recuperare l’Anello Alta Velocità”
"Vederlo così è un colpo al cuore, chiediamo aiuto al Governo", ha aggiunto
Recuperare l’Anello Alta Velocità e fare dei lavori di modernizzazione dell’Autodromo in vista dei 100 anni dal primo Gran Premio a Monza (1922-2022). Sono queste le speranze, tramutate in richieste al Governo di Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia, per iniziare i lavori dello storico circuito brianzolo collocato all’interno del parco. La Soprelevata di Monza in queste condizioni è obiettivamente triste, e secondo il numero uno dell’ACI va quindi riqualificata, senza dimenticare altri lavori, come quelli della tribuna d’onore, per rendere il tracciato al passo coi tempi, visto anche ciò che è stato fatto per Mugello e Imola, adesso sempre più convinte di poter tornare nel calendario di Formula 1 nei prossimi anni.
“Servono delle risorse straordinarie – ammette Sticchi Damiani. Le stiamo chiedendo al Governo perché sarà un evento nazionale, non locale. Sono sicuro che sarebbe bellissimo recuperare l’Anello Alta Velocità per organizzare delle gare in futuro. Vedere la Soprelevata in quelle condizioni è un colpo al cuore. Poi bisognerebbe fare dei lavori nella tribuna d’onore, sostituire quelle in tubi e risolvere i problemi legati ai sottopassi. Con la Regione Lombardia abbiamo accordi importanti per il Gran Premio, ma oggi c’è bisogno anche di risorse straordinarie. L’Autodromo non è di nostra proprietà, quindi andremmo a spendere soldi in casa d’altri, ossia la Regione e i comuni di Monza e Milano, denaro che peserebbe sul nostro bilancio. Ma ci sarebbe lavoro per tantissime persone, valorizzando un impianto conosciuto in tutto il mondo”.
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