F1 | Mercedes, Wolff: “Capisco la frustrazione di Lewis, il team serve anche a questo”

"La cosa più importante è avere una macchina competitiva", ha aggiunto

F1 | Mercedes, Wolff: “Capisco la frustrazione di Lewis, il team serve anche a questo”

Il Gran Premio d’Olanda ci ha consegnato una Mercedes in continua crescita, specialmente nel passo gara, ormai allineato ai livelli di una Ferrari invece in netta difficoltà. Rispetto alla Red Bull, il ritmo non era affatto male, ma Verstappen è riuscito comunque a vincere grazie anche a qualche situazione favorevole sotto Safety Car. Hamilton (quarto) e Russell (secondo) sono soddisfatti, nonostante il campione inglese abbia avuto molto da ridire in radio per essere stato penalizzato nei confronti, soprattutto, del suo compagno di squadra.

“Zandvoort è stata una buona pista per la nostra macchina, e i piloti hanno dato il massimo – ha detto Toto Wolff, team principal della Mercedes subito dopo la gara di ieri. Siamo stati costretti a prendere delle decisioni difficili con l’ingresso della Safety Car verso la fine, e con Lewis davanti puoi fare due cose: farlo rientrare ai box e perdere la posizione con Max e lasciare fuori George, ma a quel punto sei fregato, oppure far rientrare ai box entrambi e accontentarsi della seconda e terza posizione, ma questa mattina abbiamo concordato come squadra di lottare per la vittoria, quindi ne è valsa la pena rischiare. Mi metto nei panni di Lewis: sei così vicino alla vittoria dopo tanto lavoro e poi vieni divorato dagli altri”.

“E’ chiaro che ogni emozione viene fuori, ma come dico sempre, noi siamo la pattumiera per un pilota seduto in macchina. Io e Lewis stavamo parlando, ci sono tanti aspetti positivi da prendere in questo weekend, può dare fastidio concludere soltanto in seconda e quarta posizione, ma la vettura c’era e questa è la cosa più importante. Nella nostra posizione bisogna correre dei rischi, ma sono fiducioso e credo che riusciremo a vincere almeno una gara in questa stagione, ad oggi siamo più vicini”.

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