F1 | Mercedes, Lewis Hamilton: “C’è ancora del lavoro da fare”
"Non ero felice della vettura nelle FP2" ha ammesso il campione del mondo
E’ già scontro aperto tra Lewis Hamilton e Max Verstappen al Cota durante la prima giornata di libere. Il sette volte campione del mondo è solo secondo nella prima sessione, a quarantacinque millesimi dal compagno di squadra Valtteri Bottas. E’ nella seconda sessione, però, che qualcosa accade già nei primi minuti dopo il semaforo verde: i due contendenti al titolo si sfidano in pista per la posizione, già in clima gara, con Verstappen che probabilmente azzarda la prima mossa. Lewis non ci sta, e sul rettilineo spinge l’olandese nell’erba, che si lascia andare a commenti e gesti coloriti nelle curve successive. Nonostante l’assaggio di quanto potremo vedere domenica, Hamilton conclude le FP2 solo in terza posizione, a tre decimi da Sergio Perez: il suo miglior tempo, di un decimo più veloce rispetto a quello del messicano, gli viene cancellato per aver oltrepassato i track limits.
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“In generale è stata una buona giornata, ma c’è ancora del lavoro da fare – ha ammesso il sette volte campione del mondo – la prima sessione è andata bene, ma ho fatto delle modifiche per le FP2 e non ero felice della vettura. Il ritmo non era male, ma abbiamo perso rispetto ai nostri avversari, dobbiamo analizzare i dati e capire perché. L’asfalto qui sembra più ruvido e per questo è complicato mantenere la temperatura esterna delle gomme, c’è più degrado di quanto ci aspettassimo. E’ stata comunque una giornata produttiva, abbiamo diverse soluzioni da analizzare e migliorare per domani“.
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