F1 | McLaren, Zak Brown: “I problemi del 2018 non erano legati al motore Renault”
"Abbiamo avuto delle difficoltà, ma siamo fiduciosi per il futuro", ha concluso
La McLaren nonostante il passaggio ai motori Renault non è riuscita ad avere quel livellamento di prestazioni sperato dopo la separazione con Honda. Il team di Woking evidentemente non ha mai avuto a disposizione il tanto decantato telaio dai vertici negli anni scorsi anni, sfavorendo così la crescita dei propulsori giapponesi e della collaborazione tra i due marchi. In questo inverno la McLaren sta provando a fare qualcosa di diverso, ma il CEO Zak Brown non vuole sbilanciarsi troppo per non rimanere scottato così come dopo i primi test dello scorso anno e il conseguente campionato deludente del team.
“Non voglio dare troppi dettagli sulle cose diverse che stiamo facendo in questa pausa invernale rispetto alla scorsa stagione – si legge nelle pagine di RACER. Stiamo diversificando il lavoro per essere più preparati non solo a livello prestazionale, ma abbiamo avuto tanti problemi di affidabilità nei test di Barcellona lo scorso anno, quindi abbiamo preso le misure per andare avanti. Continueremo a sviluppare come tutti i team di Formula 1, portando in Australia i nostri sviluppi. Uno dei motivi per i quali siamo stati più lenti a livello prestazione è la mancanza di affidabilità. Abbiamo avuto diversi problemi: ai dadi delle ruote, di riscaldamento e altro, e smetti di concentrarti sulle prestazioni pensando più all’affidabilità. Il team ha fatto un buon lavoro dopo Barcellona per far sì che potessimo andare a punti in Australia, eravamo in una posizione nettamente migliore rispetto ai test. Siamo soddisfatti del lavoro della Renault: le nostre difficoltà non erano dovute al motore, ma a nostri problemi. Honda? Continua a fare un lavoro eccellente, non siamo sorpresi e sono contenti che siano ancora in questo sport. La Renault ha vinto alcune gare nel 2018, conquistato alcuni podi e quindi siamo fiduciosi per il futuro”.
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