F1 | McLaren, il punto sul mercato: Carlos Sainz in cima alla lista dei desideri per il 2019

Sfumato il sogno Daniel Ricciardo, in casa McLaren sono arrivate le settimane cruciali per la definizione della line-up piloti 2019. Un alone di dubbi e perplessità, difatti, circonda il futuro di Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne: lo spagnolo, frustrato dalla scarsa competitività della monoposto di Woking, non ha ancora deciso se proseguire la propria avventura in Formula 1, mentre il belga sta vivendo un momento estremamente complicato in termini di performance, che potrebbe costargli il sedile. In questo scenario, spicca la candidatura di Carlos Sainz, silurato dalla Renault in seguito all’arrivo di Ricciardo e da tempo nel mirino della McLaren. Da non scartare, inoltre, il classe ’98 Lando Norris, terzo pilota del team inglese e attualmente impegnato in Formula 2.

Zak Brown, amministratore delegato della McLaren, ha fatto il punto sul mercato.

CONFERME SU SAINZ – “Riteniamo che Carlos sia un pilota eccellente. Potenzialmente è sul mercato, ma non conosciamo la sua precisa situazione con Renault e Red Bull. È certamente uno che, mentre scorri la lista dei piloti, penseresti di mettere in macchina. Se fosse libero e se noi avessimo un posto, sarebbe certamente in cima nelle nostre considerazioni”.

ALONSO-VANDOORNE, LA SITUAZIONE – “Abbiamo un accordo a lungo termine con Stoffel e Fernando, ma come potete immaginare in questi contratti c’è una varietà di elementi per loro. Quando saremo pronti, prenderemo la nostra decisione. Prevedo che avverrà un po’ dopo la pausa estiva. Stiamo ancora riesaminando e analizzando quella che in definitiva sarebbe la migliore combinazione per la McLaren per andare avanti. Stoffel fa decisamente parte di questo insieme di considerazioni”.

NORRIS, TUTTO DA VEDERE – “Pensiamo che Lando ovviamente diventerà una star del futuro. Quando hai un talento come lui devi fare di tutto per tenerlo nella famiglia, poi andrà valutato lo scenario generale. Ma di certo per ora non c’è nulla, rispetto a quello che invece ho letto in giro”.