F1 | Marko rivela: “È stato Verstappen a chiederci l’estensione di contratto”

È stato Max Verstappen a chiedere alla Red Bull l’estensione del suo contratto fino al 2020: a confermarlo lo stesso boss del team Helmut Marko. E quest’ultimo ha inoltre confermato che la velocità con cui è stato firmato l’accordo è stata motivata dalle continue incertezze sul futuro di Daniel Ricciardo, attuale compagno di squadra dell’olandese.

Il contratto tra l’australiano e la Red Bull scade a fine 2018 e Marko ha fatto intendere anche anche nel contratto di Verstappen (in scadenza precedentemente nel 2019) aveva una clausola tale per cui si sarebbe potuto liberare proprio alla fine della prossima stagione: “Max e Ricciardo avrebbero potuto essere liberi dopo il 2018”, ha dichiarato Marko a Sky Sports F1. “Abbiamo cercato di assicurarci almeno un pilota e Max ha chiesto se poteva rimanere con noi fino al 2020. Ricciardo è sul mercato, ma ora stiamo parlando con lui“, ha subito rivelato Helmut Marko spiegando alcuni dettagli importanti dietro la trattativa.

Questo dimostra quanto “Max si fidi” della Red Bull e del lavoro che potrà fare con lui. Quando il contratto finirà nel 2020 l’olandese avrà 23 anni e sarà perfettamente libero, maturo e nell’età perfetta per il grande salto della sua carriera.  “Credo nella squadra, vedremo cosa succede”, aveva commentato Max.

Marko ha detto a Sky Sports che il loro obiettivo era quello di rendere Verstappen “il più giovane campione del mondo” ma Ricciardo ha detto che non ha mai visto tracce di alcun favoritismo nella squadra: “C’è sempre stata uguaglianza. Per quanto mi riguarda sono cose per i media, ma nulla di vero nella squadra. Non sono preoccupato”, ha commentato.

Fabiola Granier