F1 | Lauda sulla Ferrari: “Non devono fare minacce, dobbiamo lavorare per il futuro della Formula 1”
Poi il sostegno a Marchionne: "Conosco Sergio e dice quello che pensa. Giusto prendersela con tutti, hanno perso il campionato"
Liberty Media ha annunciato alcuni giorni fa quali saranno i nuovi regolamenti per il motore a partire dal 2021: MGU-K (il Kers) superiore all’attuale sistema e con libera attivazione da parte del pilota, il motore a regime di rotazione a 3000 giri al minuto per aumentare il suono, costi abbassati, eliminazione della MGU-H, singolo turbo e tanto altro ancora. Dopo aver ascoltato queste decisioni è arrivata anche la minaccia da parte della Ferrari, nella figura del presidente Marchionne, di abbandonare il Circus. A commentare però tutto l’accaduto anche Niki Lauda.
Il presidente non esecutivo della Mercedes, infatti, si è schierato contro le dichiarazioni della Scuderia di Maranello ma è comunque in accordo con la Ferrari sulla preoccupazione per la gestione di Liberty Media. “Non credo sia la cosa giusta arrivare a minacciare di lasciare la Formula 1, ma da settembre 2018 dobbiamo decidere come aumentare i ricavi e ridurre i costi perché la situazione è preoccupante”, ha detto Lauda a La Gazzetta dello Sport.
D’altra parte, Lauda crede che Marchionne abbia fatto bene a dire che gli errori Ferrari, a livello di affidabilità e di squadra, abbiano determinato la sconfitta nel mondiale quest’anno nei confronti di Lewis Hamilton: “Conosco Sergio e dice quello che pensa, anche se a volte sono un po’ più diplomatico, ma capisco. Hanno perso il campionato, è giusto essere critici nei loro confronti“, ha detto l’austriaco.
Fabiola Granier
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