F1 | Haas, Guenther Steiner sui nuovi regolamenti del 2021: “Avremo ancora abbastanza libertà”
Le parole del team principal sui nuovi regolamenti che rivoluzioneranno la Formula 1
Guenther Steiner, team principal della Haas, potrà finalmente dire addio alla VF-19 tra pochi giorni, dopo la gara di Abu Dhabi.
Resta ancora l’appuntamento brasiliano per Steiner ed il team americano, ma il boss italiano, nella usuale anteprima pre-gara, ha voluto soffermarsi su quelle che saranno le novità per il 2021.
I nuovi regolamenti promettono una battaglia a metà classifica più serrata, così come lo sarà la battaglia in pista, con più sorpassi ed azione.
L’aerodinamica delle nuove vetture di Formula 1 è certamente diversa, rinnovata, quasi futuristica: prospettano una nuova era, pur mantenendo il cuore originale della categoria motoristica suprema.
“Lo sviluppo, indipendentemente dai regolamenti, è sempre in ambito aerodinamico. Questa è la cosa principale da sviluppare – ha infatti confermato Steiner – c’è ancora abbastanza libertà su quali aree della vettura possiamo sviluppare per renderle diverse l’una dall’altra. Cercheremo di ottenere prestazioni un po’ più elevate rispetto ai nostri concorrenti. Il fondo è sempre una delle cose più importanti su un’auto di Formula 1. È sempre stato importante e continuerà ad esserlo, quindi non cambieranno molto al riguardo. Lavori sempre per ottenere quanta più performance possibile dalla macchina”.
Altra novità sarà il nuovo limite di peso, aumentato dai 743kg attuali a 768.
“Nessuno vuole macchine più pesanti nelle corse in generale, e ancora di più in Formula 1. Non fa sembrare le macchine lineari quando girano. Con tutta la tecnologia, gli aspetti di sicurezza e la tecnologia ibrida, non puoi farne a meno. Non credo che i 25 chili saranno il fattore più importante nel rallentare le auto: è più l’aerodinamica. Forse all’inizio non saremo dove vogliamo essere, ma sono abbastanza sicuro che finiremo per essere veloci come lo sono ora. Molto dipende anche dalle gomme”.
I nuovi regolamenti permettono ancora, ai team, di avere una propria libertà nella creazione e sviluppo della monoposto, evitando, quindi, che la F1 diventi una serie monomarca.
“È stata la più grande discussione tra FIA, FOM e le squadre. I team non volevano avere un’auto a marchio unico. Non volevamo finire con il diventare una serie da GP1. Alla fine, la FOM ha optato per la creatività aprendo il regolamento”.
Un’altra grande novità è il budget cap: un limite di spesa per tutti i team, fissato a 175 milioni di dollari. Questo, ovviamente, non vuol dire che i team spenderanno necessariamente tutto il budget a disposizione, e questo manterrà i divari ancora presenti all’interno del circus.
“Penso che all’inizio il limite di spesa, o budget cap, colmerà il divario, ma non lo eliminerà. Siamo lungi dal spendere $175 milioni al momento, e le grandi squadre sono ben al di sopra. I grandi team devono scendere, e scenderanno a $175 milioni, ma la maggior parte degli altri team rientra bene in quella cifra. Speriamo che colmi il divario per iniziare, quindi vedremo. Forse c’è un secondo passo nel limite di costi” ha concluso Steiner.
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