F1 | Grosjean: “Sembra di correre in Nascar”

Romain Grosjean non ha digerito la manovra al limite di Nico Hulkenberg appena dopo il via del Gran Premio d’Ungheria: il pilota della Renault, infatti, con una decisa ruotata ha spinto fuori il collega francese che, in curva 1, è finito lungo, perdendo diverse posizioni e compromettendo le sue speranze di rimonta, svanite poi con il ritiro al giro 22 per una gomma montata male al pit stop dai propri meccanici. “Aveva un sacco di spazio all’interno”, ha detto Grosjean ai microfoni di Motorsport.com, recriminando, inoltre, una gestione poco limpida dei direttori di gara: “Non vedo differenze tra il contatto tra me e Nico e quello tra Verstappen e Ricciardo, ad essere onesti. Ancora una volta certe scelte non le ho proprio capite. Era Curva 1 e non possiamo fare qualunque cosa vogliamo. Curva 1, giro due, giro dieci, è la stessa cosa: non puoi correre addosso ad un’altra vettura”.

L’ex pilota della Lotus è andato poi in difesa del compagno di scuderia Magnussen, penalizzato per aver allargato troppo la traiettoria e spinto fuori pista il solito Hulkenberg nelle ultime battute della gara: “Tra Kevin e Nico non c’è stato nemmeno contatto, invece io sono stato colpito”. Grosjean ha anche affermato che da tempo sta cercando di chiarire con Charlie Whiting alcune dinamiche di gara, in modo che tutti comprendano ciò che è effettivamente permesso dal regolamento: ”Vogliamo correre, non vogliamo sbattere le ruote, non siamo in Nascar”.

Federico Martino