F1 GP Ungheria: Hamilton vince e prende le redini della classifica iridata
Rosberg chiude alla sue spalle. Terzo Ricciardo davanti a Vettel
Lewis Hamilton si riscatta dopo un sabato in cui era stato il rivale Rosberg a soffiargli la pole, e si porta invece a casa il trofeo più ambito, quello della vittoria, che gli regala la leadership in classifica iridata dopo metà stagione passata a rincorrere il compagno di squadra. Il pilota della Mercedes ha chiuso la partita alla prima curva, infilando Rosberg e mantenendo poi la testa fino alla fine, nonostante Nico abbia cercato di avvicinarsi per tutti i 70 giri, così come Ricciardo nella parte centrale della gara. La Red Bull chiude in terza posizione, davanti alla Ferrari di Vettel e agli altri due veri protagonisti di questa corsa: Verstappen e Raikkonen, che nelle fasi finali hanno catturato l’attenzione in una lotta serrata fino alla bandiera a scacchi. Alonso, Sainz, Bottas e Hulkenberg completano le prime dieci posizioni.
Cronaca – Sole e cielo sereno, con la temperatura dell’asfalto già a 52°C. La gara si prospetta decisamente asciutta. Alla partenza tutti i piloti montano la gomma supersoft ad eccezione di Kvyat, Perez, Raikkonen, Palmer, Massa, Haryanto ed Ericsson che partono con la soft. Il pilota della Sauber inoltre scatterà dalla pit lane a causa della sostituzione del telaio. Alla partenza le due Mercedes scattano entrambe bene ma alla prima curva è Hamilton ad avere la meglio e infilare il compagno di squadra. Ricciardo dietro si mette in scia e ne approfitta a sua volta ma poi Rosberg riesce a riprendersi la seconda piazza. Vettel mantiene la quinta posizione alle spalle di Verstappen. Alonso passa Sainz e sale sesto. Dopo il primo giro Hamilton guida il gruppo davanti a Rosberg, Ricciardo, Verstappen, Vettel, Alonso, Sainz, Button, Bottas e Hulkenberg. Raikkonen perde una posizione al via ma comincia subito a recuperare. Button lamenta problemi di potenza via radio e scivola sul fondo, gli viene detto di rimanere fuori, quindi rientra per il primo cambio gomme e poi si becca un drive-through per aver violato il regolamento in merito alle comunicazioni radio. Raikkonen intanto attacca Grosjean per la decima posizione.
GPV per Hamilton al giro 13, 1:25.618, che ha un vantaggio su Nico di 2 secondi e 6. Vettel si ferma al 15esimo giro e monta le soft. Lo segue Grosjean e Kimi sale così al nono posto. Dentro anche Ricciardo e Alonso. Vettel è rientrato ottavo. Due giri dopo tocca a Hamilton fermarsi per montare le soft e al giro successivo è il turno di Rosberg, che rientra secondo. Raikkonen, che deve ancora fermarsi, è incalzato da Verstappen – che si è fermato ai box con Hamitlon – per la quinta piazza. Al giro 20 Hamilton, Rosberg, Ricciardo, Vettel, Raikkonen, Verstappen, Perez, Palmer, Magnussen e Alonso. Tra questi, Raikkonen, Perez e le due Renault devono ancora fermarsi. Con le soft le due Mercedes perdono terreno rispetto alla Red Bull di Ricciardo che incalza alle loro spalle. Più dietro Massa, Kvyat, Hulkenberg, Gutierrez e Grosjean in lotta per la 13esima piazza. Massa si ferma per la sua prima sosta e monta le medium. Stop anche per Palmer che monta le supersoft. Kvyat intanto si becca 5 secondi di penalità per non aver rispettato il limite in entrata della pit lane. Al giro 30 Kimi si ferma per la prima volta e passa alle supersoft.
Raikkonen riemerge alle spalle di Alonso e riesce a prendersi la sesta piazza. A metà gara circa Hamilton è saldo in prima posizione davanti a Rosberg, Ricciardo, Vettel, Verstappen, Kimi, Alonso, Sainz, Bottas e Perez. Al giro 34 Ricciardo si ferma per la seconda volta e monta le soft rientrando dietro a Verstappen in quinta posizione. Al giro 39 si ferma Verstappen che rientra poi in sesta posizione tra Raikkonen e Alonso. Doppio pit stop per Hulkenberg e Palmer, con la Renault che ruba l’undicesima piazza alla Force India in pit lane.
Seconda sosta per Hamilton al giro 42, seguito da Vettel. Gomma soft nuova: la Mercedes rientra in seconda posizione e la Ferrari quinta dietro all’altra Rossa. Rosberg si ferma al giro successivo e torna dentro in seconda posizione. Al giro 51 Kimi si ferma di nuovo e monta il secondo set di mescola rossa. Con la stessa mescola Kvyat ed Ericsson. Tutti gli altri su soft, tranne 3 piloti con le medium. A 15 giri dal termine Hamilton non si schioda e dietro di lui continuano a inseguire Rosberg, Ricciardo, Vettel, Verstappen, Raikkonen, Alonso, Sainz, Bottas e Hulkenberg.
Le fasi finali della gara vedono protagoniste Ferrari e Red Bull, con Vettel che si avvicina a Ricciardo per il terzo posto e più dietro Kimi che fa lo stesso su Verstappen. Solo il finlandese – scatenato e impeccabile in questa domenica di rimonta – riuscirà più volte a tentare realmente l’affondo sull’olandese ma senza successo, e anzi rimettendoci pure un pezzo di alettone anteriore. Al giro 63 Button si ritira dopo una gara sofferta.
Hamilton va a vincere il GP di Ungheria davanti a Rosberg e Ricciardo. Dietro chiudono Vettel, Verstappen, Raikkonen, Alonso, Sainz, Bottas e Hulkenberg.
F1 GP Ungheria – Tempi e risultati Gara
1 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | 00:01.24.684 | 70 | ||
2 | 06 | Nico Rosberg | Mercedes | + 0″000 | +1″977 | ||
3 | 03 | Daniel Ricciardo | Red Bull | + 0″000 | +25″739 | ||
4 | 05 | Sebastian Vettel | Ferrari | + 0″000 | +28″213 | ||
5 | 35 | Max Verstappen | Red Bull | + 0″000 | +48″659 | ||
6 | 07 | Kimi Raikkonen | Ferrari | + 0″000 | +49″044 | ||
7 | 14 | Fernando Alonso | McLaren | + 0″000 | +1 giro | ||
8 | 55 | Carlos Sainz | Toro Rosso | + 0″000 | +1 giro | ||
9 | 77 | Valtteri Bottas | Williams | + 0″000 | +1 giro | ||
10 | 27 | Nico Hulkenberg | Force India | + 0″000 | +1 giro | ||
11 | 11 | Sergio Pérez | Force India | + 0″000 | +1 giro | ||
12 | 30 | Jolyon Palmer | Renault | + 0″000 | +1 giro | ||
13 | 21 | Esteban Gutiérrez | Haas | + 0″000 | +1 giro | ||
14 | 08 | Romain Grosjean | Haas | + 0″000 | +1 giro | ||
15 | 20 | Kevin Magnussen | Renault | + 0″000 | +1 giro | ||
16 | 26 | Daniil Kvyat | Toro Rosso | + 0″000 | +43″408 | ||
17 | 12 | Felipe Nasr | Sauber | + 0″000 | +1 giro | ||
18 | 19 | Felipe Massa | Williams | + 0″000 | +2 giri | ||
19 | 23 | Pascal Wehrlein | Pirelli | + 0″000 | +2 giri | ||
20 | 09 | Marcus Ericsson | Sauber | + 0″000 | +2 giri | ||
21 | 88 | Rio Haryanto | Manor | + 0″000 | +2 giri | ||
22 | 22 | Jenson Button | McLaren | + 0″000 |
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