F1 GP Stati Uniti, Qualifiche: pole di Hamilton davanti a Vettel, che partirà però quinto

Il ferrarista dovrà scontare la penalità. Terzo tempo per Raikkonen, seguito da Bottas e Ricciardo

F1 GP Stati Uniti, Qualifiche: pole di Hamilton davanti a Vettel, che partirà però quinto

Nuovo capolavoro di Lewis Hamilton ad Austin. Il britannico ha fatto sua la pole position del GP degli Stati Uniti grazie al tempo record di 1:32.237. Poco è mancato perché la partenza al palo finisse nelle mani di Sebastian Vettel, giunto secondo per un soffio, 6 centesimi appena, davanti alla monoposto del compagno di box Raikkonen e alla Mercedes di Bottas. Il tedesco domani in gara scatterà però dalla quinta piazza, dato che dovrà scontare le tre posizioni di penalità rimediate ieri nelle FP2. Ricciardo, Ocon, Hulkenberg, Grosjean, Leclerc e Perez completano le prime cinque file della griglia di partenza.


Cronaca – Q1 – Forte vento ma niente pioggia, quando partono le qualifiche del GP degli Stati Uniti. Il primo in pista è Hartley, accompagnato dal compagno di box Gasly. Le Ferrari si aggiungono subito dopo. Gasly ferma per primo il cronometro, segnando 1:36.457 – ma il crono gli verrà poi cancellato per il taglio in curva 19. Raikkonen lo scansa poco dopo, quindi tocca a Vettel, più veloce in 1:34.569. Alle due Ferrari si accodano Verstappen, Ocon, Leclerc, Sirotkin, Vandoorne, Ericsson e Stroll. Bottas si mette a guidare il gruppo, poi Hamilton prende le redini in 1:34.176. Improvvisamente la Red Bull di Verstappen rallenta e si dirige verso i box: l’olandese è costretto al ritiro, dopo aver danneggiato la sospensione posteriore destra su un dissuasore. La sessione si conclude con i primi esclusi: Alonso, Sirotkin, Stroll, Ericsson, Vandoorne.

Q2 – Tentano il taglio con la gomma rossa, la supersoft, le due Mercedes, Vettel e Ricciardo. Tutti gli altri sono con la ultrasoft. Kimi Raikkonen si mette in testa, facendo inoltre segnare il nuovo record della pista, 1:32.884. Vettel è secondo, a 195 millesimi dal compagno di box. Li inseguono Hamilton, Bottas, Ricciardo, Leclerc, Grosjean, Perez, Ocon e Hulkenberg. La sessione si conclude con Sainz – costretto ai box dal compagno di squadra per appena 2 millesimi – Magnussen, Gasly e Hartley.

Q3 – Raikkonen, Vettel, Hamilton, Bottas, Ricciardo, Leclerc, Grosjean, Ocon, Perez e Hulkenberg: sono questi i dieci contendenti alla pole. Bottas è il primo a fermare il cronometro, 1:32.686, poi Hamilton lo scavalca in 1:32.567. Il britannico della Mercedes si porta in pole provvisoria davanti a Vettel, Bottas, Raikkonen, Ricciardo, Grosjean, Hulkenberg, Ocon, Perez e Leclerc; il monegasco della Sauber avrà, a differenza dei colleghi, un solo tentativo. Dopo una breve pausa ai box Bottas è il primo a rilanciarsi, seguito a ruota da tutti gli altri, con Vettel a chiudere il gruppetto. Il finlandese ottiene il secondo tempo, poi Raikkonen passa al comando ma Hamilton fa di nuovo meglio e si piazza in pole position grazie al tempo di 1:32.237. Vettel completa il suo giro ma perde la partenza al palo per soli sei centesimi, intascandosi così la seconda posizione.

F1 GP Stati Uniti – Tempi, risultati e giri Qualifiche

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