F1 | GP Stati Uniti: Hamilton vola nelle seconde libere, Leclerc insegue

Terzo tempo per Max Verstappen, quarto Vettel

F1 | GP Stati Uniti: Hamilton vola nelle seconde libere, Leclerc insegue

Si è concluso da poco il secondo turno di prove libere sul circuito di Austin, in Texas. Dopo una prima sessione piuttosto opaca, Lewis Hamilton si è riscattato nel pomeriggio americano con il miglior tempo in 1:33.232. L’inglese precede la Ferrari di Charles Leclerc e la Red Bull di Max Verstappen.

A seguire, troviamo in quarta posizione l’altra Ferrari di Sebastian Vettel. Quinto tempo per Valtteri Bottas. Sesto Alex Albon, davanti a Pierre Gasly e Carlos Sainz. Completano la top 10: Lance Stroll e Antonio Giovinazzi.

Lewis Hamilton ha mostrato un passo gara davvero impressionante e costante ma non va sottovalutato l’impegno di Charles Leclerc che sul finale ha registrato tempi simili alla Mercedes sul passo gara con gomma gialla (Hamilton montava la hard).

La sessione è stata interrotta causa bandiera rossa per l’incidente di Romain Grosjean che è andato a sbattere contro le barriere tra le curve 5 e 6, fortunatamente senza conseguenze.

Rivediamo nel nostro recap i momenti più importanti di questa seconda sessione!



Cronaca –
Temperature più alte nel pomeriggio di Austin con 15 gradi nell’aria e 24 sull’asfalto. Scendono subito in pista le Williams, la Red Bull di Albon e le McLaren.
Albon al comando con 1:36.949 ma viene beffato da Sainz con 1:36.944. Poi sarà Kvyat a dettare il passo con 1:36.538 e successivamente Raikkonen con 1:36.395.

Albon si riprende la leadership con 1:35.411 ma Bottas va davanti a tutti con 1:35.108.
Leclerc sale in prima posizione con 1:34.742 ma il turno viene sospeso causa bandiera rossa per l’incidente di Grosjean contro le barriere tra le curve 5 e 6.
Riparte la sessione e Verstappen sale in seconda posizione. Vettel ancora attardato, occupa l’ottava posizione mentre Hamilton si porta in terza posizione. Leclerc abbassa ancora il tempo con 1:34.434 con gomma gialla.

Successivamente, Vettel sale in quinta piazza. Testacoda per Antonio Giovinazzi alla curva 6 ma fortunatamente non va ad impattare contro le barriere.
Hamilton si avvicina al tempo di Leclerc con gomma bianca, un decimo dal monegasco.
Al minuto 46, Bottas detta il passo ma Vettel è più veloce, 1:33.890 per il tedesco. Anche Leclerc è velocissimo e va al comando con 1:33.533.

Dopo pochi minuti, Hamilton va davanti con 1:33.232. Buon settimo posto per Antonio Giovinazzi.
Arriviamo a 20 minuti dal termine, in azione le simulazioni passo gara. Ferrari e Mercedes girano sull’ 1:39 alto. Successivamente sarà Verstappen ad essere il più veloce nel passo gara con 1:39.184.

Testacoda di Vettel alla curva 14 ma nessun problema per la SF90, nello stesso punto commette un errore anche Kvyat.
Dieci minuti al termine, Hamilton monta gomma bianca, Leclerc in pista con gomma gialla. Bottas con le soft, Vettel è ancora con le hard. Verstappen, Leclerc e Albon con le medie.
Hamilton davvero impressionante con la gomma dura, 1:39.002 per l’inglese. E si arriva alla bandiera a scacchi con il primo tempo di Hamilton, davanti a Leclerc e Verstappen.

GP USA: i risultati della seconda sessione di prove libere

Pos. N. Pilota Team Tempo
1 44 L. Hamilton Mercedes 1’33″232
2 16 C. Leclerc Ferrari 1’33″533
3 33 M. Verstappen Red Bull 1’33″547
4 5 S. Vettel Ferrari 1’33″890
5 77 V. Bottas Mercedes 1’34″045
6 23 A. Albon Red Bull 1’34″434
7 10 P. Gasly Toro Rosso 1’34″509
8 55 C. Sainz McLaren 1’34″667
9 18 L. Stroll Racing Point 1’34″744
10 99 A. Giovinazzi Alfa Romeo 1’34″839
11 3 D. Ricciardo Renault 1’34″924
12 26 D. Kvyat Toro Rosso 1’34″975
13 27 N. Hulkenberg Renault 1’34″988
14 4 L. Norris McLaren 1’35″025
15 11 S. Perez Racing Point 1’35″109
16 7 K. Raikkonen Alfa Romeo 1’35″387
17 20 K. Magnussen Haas 1’35″442
18 8 R. Grosjean Haas 1’35″789
19 63 G. Russell Williams 1’36″749
20 88 R. Kubica Williams 1’37″283

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati