F1 GP Spagna, Prove Libere 2: venerdì al comando per Hamilton

Bottas ancora alle sue spalle. Ferrari e Red Bull si avvicinano

F1 GP Spagna, Prove Libere 2: venerdì al comando per Hamilton

Prime sei posizioni invariate rispetto al mattino, con Lewis Hamilton autore del miglior tempo, 1:20.802 su gomma soft, davanti alla Mercedes del compagno di squadra Bottas, ad appena 90 millesimi. La Ferrari, con Raikkonen davanti a Vettel, questa volta ha rimediato rispettivamente 3 e 4 decimi, contro il secondo delle FP1. Le due Red Bull non mollano la presa, a 6 e 7 decimi dalla cima. Al settimo posto si piazza invece la Renault di Hulkenberg, seguita da Palmer, Massa e Sainz a completare la top ten. Fernando Alonso è riuscito a tornare a girare nel pomeriggio, nonostante i problemi incontrati al mattino e il conseguente cambio della PU. Lo spagnolo ha però chiuso la giornata all’ultimo posto, mentre Vandoorne si è aggiudicato la 13esima piazza.

Cronaca – Parte la seconda sessione di Libere a Barcellona, con la temperatura dell’asfalto che è salita a 41°C e quella dell’aria a 24°C. Al verde è la Renault di Palmer a lasciare per prima i box, seguita dalle due Haas. Alonso intanto è riapparso in circuito e poco dopo le 14.00 si presenta ai box in tenuta “da lavoro”. Palmer, Grosjean e Magnussen fermano per primi il cronometro, quindi è Perez a portarsi davanti in 1:25.033. Tutti sono su mescola medium. La Force India scende a 1:24.700, ma poi è Vettel a mettersi davanti in 1:24.655. Kvyat lamenta problemi all’anteriore mentre Kimi passa in testa in 1:23.143, seguito da Verstappen e Sainz. Massa si prende il quarto posto, poi scavalcato da Hamilton.

Bottas lascia i box e si porta al comando in 1:23.062. Senza crono è rimasto solo Alonso. In pista c’è parecchio vento, e Verstappen rimedia una folata che lo fa deviare nella ghiaia. A trenta minuti dal via Alonso lascia finalmente i box. In pista Bottas è al comando seguito da Raikkonen, Hamilton, Vettel, Verstappen, Massa, Sainz, Ricciardo, Perez e Vandoorne. La Rossa di Kimi è a 82 millesimi dal vertice.

Vettel passa al comando in 1:21.220. I primi tre sono su gomma soft ora, così come Massa, Hulkenberg, Palmer, Magnussen. Raikkonen lo scavalca in 1:21.112, mentre Hulkenberg si prende il terzo crono, davanti a Palmer e Massa. Poi tocca a Bottas agguantare la leadership in 1:20.892. Ma subito Hamilton gli risponde in 1:20.802. A metà sessione Hamilton e Bottas sono nuovamente davanti, inseguiti da Raikkonen, Vettel, Ricciardo, Hulkenberg, Palmer, Massa, Sainz e Grosjean. Ricciardo prima e quindi Verstappen, entrambi su soft, si prendono la quinta piazza. Kvyat nel frattempo torna in pista dopo avere accusato alcuni problemi alla monoposto a inizio sessione. A Raikkonen viene detto di passare ai box per un apparente problema al motore, ma al suo passaggio in pit lane i meccanici non intervengono e il finlandese torna a girare, anche se gli viene detto di non esagerare. Intanto Sainz prende violentemente un cordolo e semina detriti del suo chassis in pista. Sventola la bandiera rossa per qualche istante.

A trenta minuti dalla fine, Hamilton è sempre al comando seguito da Bottas, Raikkonen, Vettel, Verstappen, Ricciardo, Hulkenberg, Palmer, Massa e Sainz. Alonso, tra gli ultimi passato alle soft, si trova comunque in ultima posizione, mentre Vandoorne è 13esimo. Tra i primi dieci Hulkenberg e Massa sono tornati alla gomma medium. Le due Mercedes passano alla mescola bianca per i long run, così come il resto della griglia fino alla 13esima piazza. Continuano su soft le due Ferrari e Verstappen. Bottas prima e quindi Vettel sono entrambi protagonisti di un’uscita di pista che finisce nella ghiaia.

La bandiera a scacchi chiude il venerdì con le Mercedes davanti a Ferrari e Red Bull anche al pomeriggio.

F1 GP Spagna – Tempi, risultati e giri Prove Libere 2

1 44 Lewis Hamilton Mercedes 1’20″802 39
2 77 Valtteri Bottas Mercedes +00″090 1’20″892 38
3 07 Kimi Raikkonen Ferrari +00″310 1’21″112 34
4 05 Sebastian Vettel Ferrari +00″418 1’21″220 36
5 33 Max Verstappen Red Bull +00″636 1’21″438 29
6 03 Daniel Ricciardo Red Bull +00″783 1’21″585 35
7 27 Nico Hulkenberg Renault +00″885 1’21″687 40
8 30 Jolyon Palmer Renault +01″190 1’21″992 43
9 19 Felipe Massa Williams +01″213 1’22″015 38
10 55 Carlos Sainz Toro Rosso +01″463 1’22″265 34
11 08 Romain Grosjean Haas +01″569 1’22″371 36
12 31 Esteban Ocon Force India +01″718 1’22″520 37
13 2 Stoffel Vandoorne McLaren +01″891 1’22″693 36
14 11 Sergio Perez Force India +01″920 1’22″722 32
15 20 Kevin Magnussen Haas +02″205 1’23″007 32
16 09 Marcus Ericsson Sauber +02″280 1’23″082 37
17 18 Lance Stroll Williams +02″419 1’23″221 35
18 26 Daniil Kvyat Toro Rosso +02″434 1’23″236 27
19 94 Pascal Wehrlein Sauber +02″797 1’23″599 31
20 14 Fernando Alonso McLaren +03″275 1’24″077 21

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