F1 GP Singapore: Rosberg brilla nella notte e torna leader del Mondiale

Nico Rosberg vince il suo primo GP di Singapore, l’ottavo della stagione, e si porta così nuovamente al comando in classifica generale, con otto punti di vantaggio sul rivale Hamilton, che ha chiuso al terzo posto dopo un weekend decisamente sottotono. Tra le due Mercedes la Red Bull di Ricciardo, che ha tentato fino all’ultimo di prendere il tedesco davanti a sé. Quarto posto per Kimi Raikkonen, un po’ penalizzato da una strategia finale forse non proprio azzeccata, seguito dal compagno di box Vettel. Partito ultimo, il pilota della Rossa si è invece distinto con una grande rimonta. Verstappen, Alonso, Perez, Kvyat e Magnussen completano le prime dieci posizioni.

Cronaca – Grosjean costretto ad abbandonare la gara prima della partenza, dopo che i meccanici hanno riportato la sua Haas ai box per problemi al brake by wire. Situazione gomme al via: Red Bull con la mescola SS, mentre per gli altri otto in top ten è la US la mescola al via. Gomma usata per tutti loro ad esclusione di Bottas. Dietro troviamo la US per tutto il resto della griglia tranne Nasr e Palmer con la SS e Vettel con la S nuova. Si spengono i semafori nella notte al Marina Bay e Nico Rosberg parte bene mantenendo la leadership, subito seguito da Ricciardo e Hamilton. Ma nemmeno il tempo di arrivare alla prima curva che la Force India di Hulkenberg finisce a sandwich tra le due Toro Rosso, mentre Sainz davanti a lui tentava il sorpasso su Verstappen. Safety car subito dentro, con la Force India mutilata e ferma nel centro del rettilineo di partenza. Al giro 1 Rosberg, Ricciardo, Hamilton, Kimi, Alonso, Kvyat, Sainz, Verstappen, Massa e Magnussen. Vettel nelle retrovie è rimasto ultimo, preferendo evitare la bagarre. I piloti vengono fatti sfilare in pit lane per evitare i detriti sul rettilineo: Bottas e Button ne approfittano per cambiare le gomme; il finlandese aveva rimediato la foratura della posteriore sinistra. Al giro 3 si riparte. La prima lotta è per la settima piazza, tra Sainz e Verstappen. Vettel è risalito al 16esimo posto e all’ottavo giro è già 14esimo.

Cominciano i primi pit stop. Al giro 14 Verstappen monta un set di SS nuove e rientrando si prende la 14esima posizione su Ocon. Vettel è arrivato al limite della top ten, undicesimo. Alonso ai box monta la SS e rientra 13esimo. Al giro 16 Hamilton ai box insieme a Ricciardo: gomma soft nuova e suspersoft nuova, rispettivamente. Rosberg arriva subito dopo e monta anche lui la soft nuova. Supersoft nuova per Raikkonen al giro successivo. Bellissima lotta tra Verstappen e Kvyat, con il russo che si prende la nona piazza e resiste ai successivi attacchi dell’olandese. Al giro 18: Rosberg, Ricciardo, Hamilton, Kimi, Gutierrez, Perez, Vettel, Alonso, Kvyat, Verstappen. Haas, Vettel e Perez devono ancora fermarsi. Raikkonen intanto si avvicina a Hamilton. In pista coloro che si sono già fermati hanno tutti la mescola rossa, tranne Mercedes con la gialla, Gutierrez, Button e Ocon con la ultrasoft. Al giro 25 Vettel ai box monta la ultrasoft e rientra 13esimo.

Raikkonen si avvicina a Hamilton mentre alle sue spalle Vettel si prende l’ultima posizione in top ten passando Sainz e Gutierrez. Il tedesco sale ottavo dopo che Verstappen e Massa si fermano nuovamente. Verstappen sale decimo ai danni di Perez. Al giro 33 Ricciardo è ai box e monta la gialla nuova. In pista Kimi mette a segno il sorpasso su Hamilton e gli porta via la seconda posizione. Rosberg ai box e Kimi subito dietro: mescola soft nuova per entrambi. Hamilton rientra a sua volta e torna dentro alle spalle della Rossa. Vettel è quinto dopo aver passato Kvyat. Al giro 38 si ritira Bottas.

A venti giri dalla fine Rosberg è saldo al comando seguito da Ricciardo, Kimi, Hamilton, Vettel, Verstappen, Alonso, Perez, Massa e Kvyat. Al giro 43 Vettel si ferma e mette le ultrasoft rientrando sesto dietro a Verstappen. Due giri dopo si ferma anche Verstappen: gomma soft e nono posto tornato in pista. Si ritira anche la McLaren di Button. Al giro 46 Hamilton è ancora ai box e monta la supersoft usata. Raikkonen lo imita al giro dopo, montando le gomme viola, ma la mossa non paga e il finlandese rientra quarto perdendo così la posizione. Ricciardo ai box al giro dopo passa alle supersoft. Verstappen si prende la settima piazza ai danni di Kvyat, passato subito dopo anche da Perez.

A dieci giri dalla fine: Rosberg, Ricciardo, Hamilton, Kimi, Vettel, Alonso, Verstappen, Perez, Kvyat e Magnussen. Al giro 54 Verstappen si prende il sesto posto su Alonso. Il gap tra Rosberg e Ricciardo, così come quello tra Hamilton e Raikkonen, si riduce al minimo negli ultimi giri ma le due Mercedes non mollano: Nico Rosberg vince il GP di Singapore davanti a Ricciardo e Hamilton.

F1 GP Singapore – Tempi, risultati e giri Gara