F1 | Ferrari, Leclerc: “Non credo che sia stata la direttiva a frenarci”

Charles Leclerc è tornato a parlare della stagione appena conclusa e del crollo – per certi versi ancora inspiegabile – della sua F1-75, una monoposto nata velocissima e poi evaporata da metà stagione in poi. Una delle cause dell’involuzione della monoposto del Cavallino è stata secondo alcuni l’introduzione della DT39, la famigerata direttiva anti saltellamento, che avrebbe danneggiato più di altri proprio Maranello. Una teoria smentita più volte dall’ex team principal Mattia Binotto e adesso anche da Charles Leclerc, il quale ha più che altro puntato il dito sugli sviluppi, vero punto debole della Rossa 2022.

“La Red Bull dall’estate in poi è cresciuta a ritmo esponenziale, soprattutto con Max Verstappen – le parole di Leclerc ad Auto Motor und Sport – Sono diventati velocissimi, soprattutto in gara. Noi non pensiamo che la causa sia stata l’introduzione della direttiva tecnica, non pensiamo di aver perso terreno per quella, c’è solo un legame temporale tra la direttiva e i nostri passi indietro, ma è un caso. E’ Red Bull che ha sviluppato meglio, sono stati più bravi. Io in pubblico non critico molto la squadra, ma in privato provo a spingerla eccome, mi faccio sentire. Sono critico così come sono critico verso me stesso, se sbagliamo bisogna porvi rimedio”.