F1 | Ferrari, il gap dai rivali: da 1,4 secondi del 2020 ai 7 decimi del 2021
La scuderia di Maranello ha discusso delle differenza di prestazioni tra la SF1000 e la SF21
Il 2020 è andato in archivio come la peggiore stagione nella storia della Ferrari dal 1980. Dalla derelitta SF1000 Maranello è passata alla SF21 che ha mostrato alcuna criticità, ma al tempo stesso è apparsa nettamente più competitiva rispetto alla monoposto che l’ha preceduta come dimostrano i risultati finora ottenuti. Parlando dei miglioramenti mostrati dall’attuale auto del Cavallino, il TP della Ferrari Mattia Binotto ha sottolineato come i guadagni si attestino intorno ai sette decimi anche se la forbice rispetto ai principali competitor resta comunque ampia.
“L’anno scorso, se prendiamo la media dell’intera stagione, eravamo a 1,4 secondi dalla pole – ha detto Binotto a RacingNews365.com – E oggi siamo a 0,7 secondi. Quindi 0,7 è ancora una distanza. Non è trascurabile, ne siamo pienamente consapevoli. Ma qui penso che abbiamo il gap dai migliori, dimostrando che in qualche modo è incoraggiante perché la direzione è quella giusta”.
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