F1 | Ferrari, il diktat di Vasseur in vista di Austin: tornare ai livelli di Singapore e Suzuka
"Solo in questo modo possiamo ottimizzare la performance del nostro pacchetto", ha sottolineato il team principal del Cavallino
La Ferrari è chiamata al pronto riscatto nel trittico consecutivo di trasferte americane che si aprirà con l’appuntamento di Austin, in programma in questo weekend al COTA, proseguendo con il round di Città del Messico e terminando in Brasile sul tracciato di Interlagos. Nell’ultima gara, disputata a Losail, la scuderia del Cavallino è apparsa in difficoltà partecipando al Gran Premio del Qatar con il solo Charles Leclerc che ha concluso al quinto posto. Carlos Sainz invece ha dovuto alzare bandiera bianca nel pre gara a causa di un problema al sistema di alimentazione.
Le problematiche riscontrate dalla SF-23 in Qatar hanno fatto perdere terreno alla Rossa nel confronto con Mercedes per la lotta al secondo posto nel Mondiale costruttori: a cinque gare dalla conclusione della stagione la squadra della Stella può contare su 28 punti di vantaggio su quella di Maranello.
Ad Austin dunque la Ferrari, come riferito dal team principal Frederic Vasseur, deve ritornare ai livelli di competitività mostrati nelle corse precedenti Losail. A Singapore e Suzuka la monoposto del Cavallino ha dato ottimi riscontri, riuscendo tra l’altro a conquistare la vittoria con Sainz tra le strade di Marina Bay. Un successo, quello ottenuto dallo spagnolo, ad oggi l’unico non firmato Red Bull in questa stagione.
“Ci attende una tripletta di Gran Premi molto impegnativa – ha dichiarato il team principal della Ferrari Frederic Vasseur – Saranno cinque gare in tre settimane considerando anche le Sprint. Squadra e piloti sono dunque chiamati a mantenere altissimo il livello di concentrazione per massimizzare le opportunità che si presenteranno. Veniamo da una corsa nella quale abbiamo pagato a caro prezzo un problema di affidabilità sulla SF-23 di Carlos e abbiamo lavorato per fare in modo che situazioni simili non ci impediscano più di schierare al via entrambe le vetture”.
Vasseur, completando la propria analisi, ha aggiunto: “Dobbiamo tornare al livello abbiamo dimostrato a Singapore e in Giappone, perché solo così possiamo ottimizzare la performance del nostro pacchetto e mettere Charles e Carlos in condizione di dare il massimo”.
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