F1 | Coulthard: “A inizio carriera ho detto di no alla Ferrari”

"Non volevo essere il secondo di Schumacher", ha spiegato all’emittente irlandese RTE

F1 | Coulthard: “A inizio carriera ho detto di no alla Ferrari”

Dire di no alla Ferrari per non esserne il secondo pilota dietro a Michael Schumacher. È la decisione che David Coulthard prese a inizio carriera, quando dopo due anni sul sedile della Williams, si prospettò la possibilità di correre la stagione 1996 con la Rossa.

“Alla Ferrari mi fu offerto un contratto che mi vedeva come numero due di Michael”, ha spiegato Coulthard all’emittente irlandese RTE. “Non ho dubbi sulla forza di Michael, ma in quella fase della mia carriera non potevo accettare di firmare un contratto da numero due. Ecco perché ho deciso di firmare per la McLaren e penso che sia stata la decisione giusta per la mia carriera, ha continuato. Un aneddoto già raccontato nel 2010 tramite le colonne del Daily Telegraph.

Per stessa ammissione di Coulthard, il primo anno in McLaren non fu entusiasmante, a fronte della competitività di cui godeva alla Williams, dove al suo secondo anno arrivò terzo nella Mondiale piloti. Nel 1995 conquistò infatti 8 podi in 17 gare, con quattro secondi posti, tre terzi posti e la vittoria nel GP di Portogallo (la prima in carriera in F1).

Una competitività ritrovata poi nel 1997, con la vittoria in Australia all’esordio stagionale e a Monza. Anche quell’anno Coulthard arrivò terzo nella classifica finale, così come nel 1998. A trionfare furono la Williams di Villeneuve e il compagno di squadra Hakkinen (vittorioso anche nel 1999), prima che a dettare legge fosse quel Michael Schumacher a cui Coulthard antepose il sogno iridato.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

1 commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati