F1 | Brown lancia una provocazione: “Indianapolis e Austin potrebbero alternarsi”

"Si creerebbero tre mercati negli Stati Uniti e si terrebbe alta l'attenzione", ha dichiarato Brown

Indianapolis è recentemente passata tra le mani di Roger Penske
F1 | Brown lancia una provocazione: “Indianapolis e Austin potrebbero alternarsi”

In attesa di scoprire dove verrà piazzata Miami all’interno del calendario 2022, Zak Brown ha lanciato una curiosa provocazione ai microfoni di IndyStar.

Secondo l’Amministratore Delegato della McLaren, Liberty Media dovrebbe valutare una clamorosa alternanza tra il Circuit of the Americas, attuale sede del Gran Premio degli Stati Uniti, e l’Indianapolis Motor Speedway, teatro dell’USGP fino alla stagione 2007. Il Manager statunitense ritiene che l’ovale che ospita la Indy500, recentemente passato tra le mani di Roger Penske, merita una possibilità all’interno del Circus, aspetto che deve spingere Stefano Domenicali e Ross Brawn a studiare delle soluzioni per il futuro.

“Ho già espresso la mia opinione a Stefano Domenicali, secondo cui Indianapolis merita di avere un suo Gran Premio”, ha affermato Brown. “Ovviamente, da statunitense, mi piacerebbe che il mio Paese avesse tre GP, ma le regole attuali non lo consentono. Per cui si potrebbe averne uno fisso e uno a rotazione, creando almeno tre mercati attivi e mantenendo alta l’attenzione allungando i tempi tra un evento e quello successivo sulla stessa pista”.

“Penso che Miami funzionerà bene su base annuale, mentre non credo che il COTA ne abbia bisogno, ora che la sua fama si è consolidata”, ha proseguito. “Lo stesso discorso vale per Indianapolis. Quindi, a mio parere, lo scenario più efficace sarebbe quello di vedere Miami tappa fissa con Austin e Indianapolis protagonisti di una rotazione”.

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