F1 | Analisi prove libere a Jeddah: Perez impressiona nel passo gara, Ferrari col punto interrogativo

Si è concluso anche il secondo venerdì di prove libere della stagione. A Jeddah in questo weekend si correrà il Gran Premio dell’Arabia Saudita, pista che vede ancora una volta la Red Bull davanti a tutti, quantomeno guardando le prestazioni della seconda sessione di oggi. Max Verstappen sul giro secco è ha fermato il cronometro davanti a tutti, con Alonso molto vicino a due decimi, a confermare la bontà del progetto Aston Martin 2023. Terzo Perez, decisamente più indietro le Ferrari di Leclerc e Sainz, al nono e decimo posto rispettivamente a sette e nove decimi. La pista è incline al traffico, e questo non ha aiutato molti piloti nel corso del giro secco, ma anche nel long run, ma è così per tutti. La SF-23 comunque ha girato decisamente depotenziata, ma immaginiamo che anche gli altri team l’abbiano fatto.

Andando più nello specifico sui passi gara, notiamo come la Red Bull, specialmente con Perez abbia svolto un gran lavoro oggi: guardate attentamente nella nostra tabella qui su come il messicano abbia man mano migliorato i suoi tempi nel finale con gomma media, la C3 portata da Pirelli in Arabia Saudita. Qui l’usura è minima, quasi nulla, e nonostante questo aspetto, la Ferrari ha faticato ad avvicinarsi alle prestazioni della RB19. I tempi sul giro di Sainz con la rossa non sembrano eccezionali, ma il traffico potrebbe aver dato qualche problema in più così da non darci delle vere e proprie indicazioni. La AMR23 ormai non è più una sorpresa, vola nel giro secco e sul passo gara dimostra un’assoluta costanza, basti vedere i tempi di Alonso, anch’esso con le medie, mescola che potrebbe anche essere utilizzata all’inizio anziché la soft, mentre la Mercedes sembra soffrire ancora, ma Russell non è così lontano da Fernando, analizzando il long run dei due. Occhio, infine, all’Alpine: non abbiamo potuto seguire i loro tempi manualmente, ma siamo in linea con le squadre alle spalle della Red Bull.