F1 | Alpine, Alonso inarrestabile ad Austin, ma arriva la penalità post gara

Non c’è niente e nessuno che possa fermare Fernando Alonso e sicuramente la gara di oggi è l’ennesima prova che dimostra che non si scherza con l’asturiano. Quello di oggi poteva rivelarsi un altro incidente con conseguenze gravissime e che si è fortunatamente risolto con tanta scenografia e pochi danni effettivi. Alonso, insieme ad Ocon, è stato l’unico a partire su gomma hard e al diciannovesimo giro torna ai box per montare le medie durante la Safety Car. La SC rientra ai box quando Fernando tenta il sorpasso su colui che sarà il suo compagno di squadra dall’anno prossimo, Lance Stroll, ma il canadese si sposta improvvisamente a sinistra e l’anteriore destra della Alpine e la posteriore destra dell’Aston Martin si incontrano, provocando il decollo della vettura di Alonso. Stroll si gira a centro pista, mentre Alonso quasi finisce a muro, restando senza ala anteriore e su due gomme. Nonostante questo l’asturiano torna ai box, rientra in pista in diciassettesima posizione con lo specchietto destro quasi staccato – che cade definitivamente durante il quarantanovesimo giro –  ma lo spavento non ferma la furia Alonso che lotta e scalcia non guardando in faccia a nessuno. Fernando macina sorpassi su sorpassi, terminando questa incredibile gara in settima posizione. Sono tanti gli incidenti spettacolari che lo hanno coinvolto negli anni, ed alcune immagini del dopo gara ci mostrano un Alonso provato, un “samurai” – così come lui si definisce – che non smette però di correre e lottare, anche dopo venti anni in pista.

AGGIORNAMENTO: Dopo la doppia richiesta da parte della Haas, la direzione gara ha inflitto ad Alonso una penalità di 30 secondi per essere rimasto in pista in condizioni pericolose – a causa dello specchietto destro non stabile dopo l’incidente con Stroll. L’asturiano scivola così in quindicesima posizione. La Alpine si appellerà contro la penalità di 30 secondi.

“E’ stata una gara fantastica per tutti. Siamo stati fortunati con la prima Safety Car e sulle medie eravamo molto veloci. Alla ripartenza ho provato a superare Stroll, ma lui ha sterzato nella mia direzione e le gomme si sono toccate – ha spiegato Fernando – credevo che mi sarei ritirato dopo l’incidente, è stato abbastanza spaventoso. Ma la vettura ha la pelle dura e siamo riusciti a tornare in pista sostituendo l’ala anteriore. Sono molto orgoglioso dei nostri sforzi oggi. E’ incredibile aver fatto durare le gomme per così tanto nello stint finale e nonostante abbiamo perso su Lando negli ultimi giri, abbiamo comunque conquistato punti“.