F1 | AlphaTauri, Tsunoda costretto al ritiro dopo un contatto col compagno di squadra

GP Azerbaijan Sprint – Che disastro Tsunoda! E’ il giapponese a causare prima la Virtual e poi la Safety Car nella Sprint Race di Baku. Già nella Shootout – la qualifica propedeutica alla Sprint – Tsunoda ha fatto parlare di se assieme a Norris perché, in caso fosse riuscito a passare il taglio, non avrebbe potuto disputare il Q3, non avendo una soft nuova a disposizione. La sorte ha voluto, però, che Yuki restasse escluso in Q1, ritrovandosi così a partire dalla diciottesima posizione, col compagno di squadra Nyck de Vries in ventesima. Alla partenza i due si toccano, e Yuki danneggia pesantemente la sua ala anteriore: prima va a muro, perdendo la gomma posteriore destra che avanza solitaria per la pista, volendo quasi gareggiare. Poi, torna ai box per il pit, ma è evidente, una volta tornato in pista, che il danno sia talmente esteso che Tsunoda non riesce nemmeno a tenere il volante dritto.

“Stamattina, credo che avremmo potuto passare alla SQ2, ma purtroppo non ho avuto l’opportunità di fare l’ultimo giro veloce. Ovviamente è stato frustrante, ma è stato interessante vedere tutti sulla stessa mescola di pneumatici – ha raccontato Yuki – il primo giro della Sprint Race, Nyck e io ci siamo toccati mentre cercavo di passare. Non avevo spazio e dopo il contatto la mia ala anteriore si è danneggiata, sono finito a muro e la mia gara è finita. È molto frustrante, perché non siamo riusciti a sfruttare al massimo le opportunità di oggi. Per domani, mi resetterò e partendo da una buona posizione cercherò di fare più punti possibile. La nostra vettura si adatta bene a questa pista, quindi il potenziale è enorme”.

Giornata negativa anche per de Vries, che riesce però a guardare il lato positivo, sfruttando i diciassette giri della Sprint per preparare la gara di domani.

“Nella SQ1 di oggi ci è mancato molto grip e il mio giro push è stato interrotto. Per la Sprint, dobbiamo guardare agli aspetti positivi. Avevamo un ritmo incoraggiante e stavamo recuperando posizioni. Rispetto alle altre vetture nel midfield, non sembravamo avere problemi con le gomme, il che è incoraggiante – ha spiegato l’olandese – abbiamo guadagnato quattro posizioni in 17 giri, quindi se continuiamo così per tutta la gara, domani sera potrei essere un uomo felice. È stato un bene scendere in pista in condizioni di gara, perché ti dà un’idea di come correre i primi due giri. La nostra velocità massima è stata più competitiva rispetto alle gare precedenti e il team si è concentrato molto su questa caratteristica della vettura su questo circuito. Con il nostro pacchetto, credo che domani sarà possibile fare punti”.