F1 | Alfa Romeo, Vasseur: “Il cost cap avrà un impatto minore su di noi”

A partire dalla prossima stagione, la Formula 1 introdurrà un sistema di contenimento dei costi, con un budget prestabilito che le squadre dovrà rispettare al fine di non incorrere in penalità particolarmente severe. Un sistema volto soprattutto a rendere più sostenibile il modello di business del Circus, ma anche ad aiutare le squadre con minori risorse, che si sono viste scontrarsi con team che riuscivano a spendere anche il doppio, con le ovvie disparità in termini di risultati e opportunità.

Tuttavia, il budget cap non avrà lo stesso effetto su tutte le squadre, in quanto i top team dovranno fare i conti con dei tagli per rientrare nel cost cap, mentre altre scuderie saranno ancora al di sotto del livello previsto, così come l’Alfa Romeo Racing: “Il cost cap avrà un impatto minore su di noi, in quanto eravamo e siamo sotto al livello di budget previsto con il cost cap. La differenza principale per noi sarà la miglior distribuzione dei premi in termini economici e il fatto che le nuove vetture dal 2022 saranno più economiche. Ma siamo ancora distanti dal fare un reale profitto. Sicuramente è un passo avanti, ma vogliamo di più, Lavoreremo per questo”, ha raccontato Frederic Vasseur ad Auto Motor und Sport nel corso di un’intervista.

Ciò che i team più piccoli sperano è che con il budget cap ci possa essere un livellamento delle prestazioni: “La riduzione del budget sarà una grossa sfida per i top team piuttosto che per i team più piccoli. Con dei regolamenti stabili, assisteremo ad un livellamento delle performance. Ma non mi aspetto che saremo davanti alla Mercedes o alla Ferrari dal 2022. Ma sicuramente sarà più semplice per noi che i top team riuscire a gestire la situazione con il cost cap”, ha aggiunto Vasseur.