F1 | Alfa Romeo, ballottaggio per il sedile tra Zhou e Pourchaire

L’Alfa Romeo non ha ancora sciolto le riserve sul pilota che correrà nel 2023 al fiano di Valtteri Bottas.  Guanyu Zhou, due volte a punti quest’anno, non sta sfigurando nel suo anno di esordio in F1, ma la sua conferma non è certa. Il sedile del cinese è insidiato dal giovanissimo (classe 2003) Theo Pourchaire, alla sua seconda e ultima stagione in Formula 2 e attualmente secondo in classifica staccato di ventuno punti dal leader Felipe Drugovich.

Il talento francese (così come la Art Grand Prix, squadra di Theo in F2) è gestito proprio da Frederic Vasseur, il quale vuole trovare una soluzione per farlo guidare. Quasi certamente Pourchaire prenderà parte a delle prove libere del venerdì e ai testi previsti per gli pneumatici Pirelli 2023.

In Sauber quindi c’è un vero e proprio ballottaggio tra il cinese Zhou – che porta anche ricchi sponsor – e quello che può essere considerato a tutti gli effetti un talentino cresciuto in casa. “Troveremo una soluzione per Pourchaire” ha recentemente affermato Vasseur, con Zhou che intanto aspetta di essere riconfermato al suo posto.

Intanto Pourchaire preferisce concentrarsi sul finale di stagione: “La F1 resta un sogno, ma non ho certezze – le parole del giovane pilota della ART – Posso solo dire che questo sarà il mio ultimo anno in Formula 2 ma non ho ancora pensato al futuro o ad alternative, non so nemmeno con certezza quando guiderò nei test l’Alfa Romeo. Da un lato è meglio, posso concentrarmi soltanto sul campionato di Formula 2. Poi si vedrà”.