GP Italia: Hamilton “ringrazia” Rosberg e vince a Monza

Terza la Williams di Massa. Alonso costretto al ritiro

GP Italia: Hamilton “ringrazia” Rosberg e vince a Monza

Lewis Hamilton vince il GP Italia e lo fa anche grazie a una distrazione di Rosberg, che finisce secondo alle spalle del compagno della Mercedes. Terza la Williams di Felipe Massa. Seguono Bottas, Ricciardo, Vettel, Magnussen, che subirà una penalizzazione di 5 secondi per aver accompagnato fuori pista Bottas durante il tentativo di sorpasso, Perez, Button e Raikkonen.
Alonso tradito dal motore si ritira. Ricciardo ancora una volta regala spettacolo con dei sorpassi magistrali.
Rosberg mantiene la leadership in classifica generale ma Hamilton sembra aver riacquistato definitivamente la grinta necessaria per andare a caccia del Mondiale 2014.

Cronaca – Parte male Hamilton dalla pole e Rosberg subito ne approfitta rubandogli la leadership. Dietro si perdono le due Williams e ne approfitta Magnussen che sale secondo davanti a Massa. Hamilton scivola quarto e dietro di lui seguono Vettel, Button, Alonso, Perez, Hulkenberg, Raikkonen, Bottas e Ricciardo. Massa attacca subito il pilota della McLaren e si porta dietro a Rosberg che intanto è già volato via. Lo stesso fa subito Hamilton, che sale così terzo. Intanto è battaglia tra Vettel e Button, mentre Alonso fatica a tenere dietro Perez. Bottas comincia la sua rimonta dopo aver perso posizioni.

Al sesto giro la bandiera gialla sventola per la Marussia di Chilton che finisce nella ghiaia alla Roggia.
Al nono giro Rosberg si distrae e va dritto alla prima variante: il leader della gara riesce però a mantenere la testa. Intanto Massa mette a segno il sorpasso sulla rossa di Kimi e sale al nono posto. Dieci giri servono ad Hamilton per mettere finalmente a segno il sorpasso ai danni di Massa, salendo al secondo posto e lanciandosi così all’inseguimento di Rosberg. Il tedesco della Mercedes è al comando davanti ad Hamilton e Massa, mentre la lotta per la quarta piazza vede impegnati Magnussen, Vettel, Button e Alonso. Dietro completano il gruppo Perez, Bottas, Raikkonen e Ricciardo.
Hamilton macina decimi su Rosberg, mentre Bottas prosegue nella sua scalata e passa anche Perez, salendo ottavo alle spalle di Alonso. Un paio di giri e il finlandese si “mangia” anche la Ferrari dello spagnolo. La sua Williams è inarrestabile e al giro 18 tocca alla McLaren di Button farsi da parte.

Il primo pit stop è per Vettel al diciannovesimo giro, che rientra al quindicesimo posto. Lo seguono quindi Perez e Raikkonen, mentre Bottas sale al quarto posto.
Al giro 25 è tempo di pit stop per Rosberg, che lascia temporaneamente la leadership ad Hamilton, per riprendersela al giro dopo, quando tocca al britannico rientrare ai box per il cambio gomme. Anche Bottas si ferma ma rientra nel traffico dietro a Perez, che riesce però a superare al giro successivo, salendo ottavo. Ai box anche Ricciardo che rientra undicesimo dietro le due Ferrari.
Giro 29 ricco di colpi di scena: Rosberg di nuovo si distrae alla prima variante e questa volta Hamilton, che nel frattempo si era avvicinato, non perde il colpo e gli ruba la leadership. Pochi secondi dopo il motore abbandona la rossa di Alonso, che è costretto a ritirarsi.
A venti giri dalla fine Hamilton è al comando seguito da Rosberg, Massa, Vettel, Magnussen, Bottas, Perez, Button, Raikkonen e Ricciardo.

La battaglia dietro è per la quinta piazza tra Magnussen e Bottas: il pilota della McLaren finisce sotto investigazione per aver accompagnato fuori il finlandese della Williams durante il tentativo di sorpasso. Dietro di loro Button tenta di prendere Perez, mentre Ricciardo riesce a portarsi davanti a Kimi, nono.
Al Giro 37 Bottas riesce finalmente a passare Magnussen, salendo quinto e lanciandosi a caccia di Vettel. Magnussen nel frattempo si prende dai commissari 5 secondi di stop&go.
Intanto è lotta serrata per la settima piazza tra Perez, Button e Ricciardo, che ne approfitta e sale ottavo. Intanto Bottas sale quarto, passando Vettel. L’australiano della Red Bull è inarrestabile e un giro dopo si porta anche davanti a Perez con un sorpasso da manuale. Quindi tocca a Magnussen farsi da parte: Ricciardo sale sesto e va alla caccia del compagno di squadra Vettel. Al 48esimo giro il campione del mondo è costretto a cedere all’emergente compagno di box.

A cinque giri dal termine Hamilton è sempre al comando davanti a Rosberg. Seguono Massa e Bottas, Ricciardo, Vettel, Magnussen, Perez, Button e Raikkonen. Gli ultimi giri vedono la battaglia per la sesta posizione tra Vettel, Magnussen, Perez, Button e Raikkonen. Ma il tempo è scaduto e la doppietta è tutta Mercedes, con Lewis Hamilton sul gradino più alto del podio.

F1 GP Italia 2014 – Tempi e risultati Gara

Pos. Naz. Pilota Team Distacco
1. GBR L.Hamilton Mercedes Mercedes 1:19:10.236
2. GER N.Rosberg Mercedes Mercedes 27
3. BRA F.Massa Williams Mercedes
4. FIN V.Bottas Williams Mercedes
5. AUS D.Ricciardo Red Bull Renault
6. GER S.Vettel Red Bull Renault
7. MEX S.Perez Force India Mercedes
8. GBR J.Button McLaren Mercedes
9. FIN K.Raikkonen Ferrari Ferrari
10. DEN K.Magnussen McLaren Mercedes
11. RUS D.Kvyat Toro Rosso Renault
12. GER N.Hulkenberg Force India Mercedes
13. FRA J.Vergne Toro Rosso Renault
14. VEN P.Maldonado Lotus Renault +1 giro
15. GER A.Sutil Sauber Ferrari +1 giro
16. FRA R.Grosjean Lotus Renault +1 giro
17. JAP K.Kobayashi Caterham Renault +1 giro
18. FRA J.Bianchi Marussia Ferrari +1 giro
19. MEX E.Gutierrez Sauber Ferrari +2 Giri
20. SWE M.Ericsson Caterham Renault +2 Giri
-. SPA F.Alonso Ferrari Ferrari Ritirato
-. GBR M.Chilton Marussia Ferrari Spun Off

Nina Stefenelli

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