Alonso: “La safety car potrebbe aiutarmi”

Non è riuscita nell’impresa di entrare nel Q3, ma perlomeno la McLaren ha dato segni di vita nelle qualifiche del Gp di Singapore disputando con entrambe le monoposto la seconda fase.

“Siamo dove ci meritiamo. Anche senza bandiere gialle non credo infatti avremmo potuto fare meglio se non stare nel mezzo secondo dalla top ten – la riflessione di Fernando Alonso, 7° e 12° – Nel complesso però rispetto a Spa e Monza ci stiamo dimostrando più competitivi, dunque resto fiducioso in merito ai punti in gara. La strategia sarà fondamentale considerate le scarse opportunità di sorpasso, allo stesso modo dovrò evitare errori. In passato è spesso uscita la safety car. Pure per questo occorre avere fortuna”.

“Dobbiamo sforzarci di pensare positivo benché pur facendo tutto giusto i risultati non arrivano – ha considerato Jenson Button, 13° e 15° – Al pomeriggio ho faticato e in particolare con le gomme nuove ho accusato parecchio sottosterzo. Vedremo domani. Alla fine siamo su un circuito atipico”.

Chiara Rainis