Vettel: “Il titolo? Proveremo a rendere possibile l’impossibile”

Sebastian Vettel ha promesso ai tifosi Ferrari che farà di tutto per cercare di vincere il titolo di campione del mondo 2015 di Formula 1 dopo la sua terza vittoria dell’anno al GP Singapore. Vettel è ora a 49 punti dal leader Lewis Hamilton a sei gare della fine. Per Hamilton a Marina Bay il primo ritiro della stagione per un problema all’acceleratore dopo una gara opaca e una qualifica deludente.

“Se avremo più weekend come questo sarà possibile lottare per il titolo” ha dichiarato Vettel dopo il traguardo. “Tutto quello che dobbiamo fare è pensare solo a noi stessi, attaccare al massimo, quello che fanno loro non è nelle nostre mani. Forse abbiamo ancora una chance, e forse possiamo rendere possibile l’impossibile, ci proveremo”.

Per la Ferrari è stata comunque una gara difficile nonostante la superiorità della vettura come dimostra anche il terzo posto di Kimi Raikkonen, soprattutto a causa delle safety car che hanno rischiato di vanificare il vantaggio. Tra i due ferraristi la Red Bull di Ricciardo.

“E’ stata una gara abbastanza orribile dal punto di vista delle emozioni, tutti i nostri sforzi potevano essere vanificati” ha dichiarato James Allison, direttore tecnico del Cavallino. “Con tutte quelle interruzioni con la safety car la situazione è stata comunque molto tesa. Dopo la prima, Sebastian era lento e non ci ha detto che stava gestendo ma chiaramente era così. Per un po’ ci siamo chiesti cosa stesse succedendo, non eravamo più veloci! E’ stato un momento difficile. Poi è riuscito ad aprire un gap ogni volta che ne aveva bisogno ed è rimasto al comando. Ma al muretto non eravamo particolarmente sereni”.

Allison ha ammesso che Raikkonen era meno a suo agio del tedesco: “Su questa pista conta molto il feeling con la vettura, e Kimi era meno a suo agio. Abbiamo avuto un paio di dubbi sull’adottare o meno la stessa configurazione aerodinamica su entrambe le vetture. Credo che Kimi non sia stato completamente soddisfatto, l’opposto per Sebastian”.