Vergne ottimista per il futuro: “La Ferrari è una buona opportunità per il 2016”
"La chiamata di Arrivabene è stata un'autentica sorpresa"
Jean Eric Vergne è tornato a parlare della Ferrari e del ruolo che andrà a ricoprire all’interno della factory di Maranello. L’ex Toro Rosso, attualmente impegnato col team Andretti in Formula E, ha spiegato che il suo sedile da collaudatore gli permetterà di tenersi in allenamento in previsione della stagione 2016, chissà… magari da affrontare con una casacca rossa accanto a Sebastian Vettel. JEV, nella sua intervista alla Gazzetta dello Sport, ha spiegato che l’approdo in Ferrari è stato un vero e proprio fulmine a ciel sereno e che neanche lui, nonostante l’ottima stagione conclusa con la Scuderia faentina, si sarebbe mai aspettato una chiamata di questo genere.
Ecco le parole di JEV: “La Ferrari è un sogno per tutti i piloti e io, lo dico sinceramente, non mi sarei mai aspettato di arrivarci. Il primo a essere sorpreso sono stato proprio io. È stato tutto molto veloce, Maurizio Arrivabene mi ha chiamato in dicembre e in pochissimo tempo abbiamo trovato l’accordo”.
L’ex pilota della Toro Rosso ha successivamente parlato del ruolo che andrà a ricoprire all’interno della factory di Maranello: “Preferisco essere stato preso per lavorare al simulatore e portare qualche cosa di utile al team che non come riserva. Oggi il ruolo di un terzo pilota è quello di essere presente in pista senza fare nulla di speciale. Non essere in grado di dare aiuto alla squadra sarebbe frustrante, mentre io sento che il mio sarà un compito importante”. Il futuro? “Adesso sono alla Ferrari che, ovviamente, è un’ottima opportunità anche per il 2016”.
“Conosco Sebastian da quando lavoravo al simulatore Red Bull e correvo in Formula 3, mentre lui aveva 18 anni ed era all’inizio della carriera in Formula 1. Con lui ho sempre avuto un ottimo rapporto, come con Kimi del resto. Di sicuro il fatto che lui sia andato alla Ferrari ha aiutato, ma so che il mio nome è stato fatto da parecchi. Ho parlato tanto anche con Massimo Rivola, per esempio” ha concluso.
Roberto Valenti
Twitter: @RobertoVal94
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