Ufficiale: Monza fuori dal calendario di F1
Dal 2017 probabile il ritorno di Imola
La nuova dirigenza e in particolare il Presidente neo eletto Andrea Dell’Orto avevano stabilito come priorità assoluta dell’autodromo la ristrutturazione di alcune sezioni per poter ospitare le gare di moto, Superbike in testa.
Informato della notizia che in pratica metteva la F1 in secondo piano il Supremo Bernie Ecclestone non ha retto e davanti ad un assegno di “soli” 19 milioni di dollari ha affermato un bel “no, grazie e arrivederci Monza”.
A darne conferma a Il Fatto Quotidiano il boss dell’ACI Angelo Sticchi Damiani: “Ogni sforzo è stato vano. Ormai non vi sono più i margini per trattare”.
Nelle ore appena antecedenti all’avvio della stagione 2016 in Australia è calato quindi il sipario su una querelle durata parecchi mesi e dai toni spesso da farsa come quando venne fatta richiesta al Governo italiano di introdurre nella Spending Review una regola ad hoc per tentare di salvare un circuito dilapidato da chi prima lo gestiva.
A questo punto il Belpaese dovrà trovare in fretta un sostituto al Tempio della Velocità per rimanere nel calendario iridato. E se per il Mugello, che ha appena incassato l’omologazione della FIA, la strada sembra in salita per la totale mancanza di strutture alberghiere e mezzi di connessione con l’impianto fondamentali per ospitare il Grande Circo su quattro ruote, si sta facendo sempre più insistente la candidatura di Imola, assente dal 2006.
Chiara Rainis
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