Romain Grosjean: “Non ho scelto la Haas per andare alla Ferrari”
Il pilota francese è convinto del progetto americano
Sedile “americano” con vista sulla Ferrari, almeno così secondo i più, convinti che Romain Grosjean abbia accettato l’ingaggio della squadra statunitense con l’obiettivo più grande di guidare in futuro per la Ferrari, puntando sul fatto che tra i due team c’è uno strettissimo rapporto di collaborazione tecnica, tale da far considerare la Haas come un team satellite di Maranello.
Il pilota ginevrino però, in una intervista rilasciata a Motorsport, ha tenuto a precisare come abbia scelto di guidare per la Haas perché convinto del progetto della nuova squadra, senza avere come chiodo fisso un eventuale passaggio in Ferrari nel 2017.
“So che c’è una grande collaborazione tecnica tra le due squadre, a partire dalla condivisione di alcuni dati – ha specificato Romain – Ma io penso soltanto a fare bene il mio lavoro. Non sono andato alla Haas per poi passare alla Ferrari, non è questo il punto. Ho scelto la Haas perché mi piace il progetto, penso che possiamo toglierci belle soddisfazioni, è un team americano importante anche per il mercato della F1 negli USA. Certo il sogno rimane quello di correre per la Ferrari, ma ora sono concentrato soltanto a fare del mio meglio con la mia nuova squadra, poi si vedrà. Siamo un caso unico, una squadra tutta nuova che però ha delle conoscenze superiori, grazie alla collaborazione con la Ferrari. Bisogna solo perfezionare gli automatismi interni, poi potremo toglierci belle soddisfazioni“.
Antonino Rendina
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