Ricciardo: “A Monza non ci si può distrarre”

E Kvyat rimpiange la vecchia Parabolica

Ricciardo: “A Monza non ci si può distrarre”

Se non fosse per l’ennesimo intoppo del motore che ha tagliato fuori dal Gp del Belgio l’incolpevole Ricciardo il trend della Red Bull nelle ultime gare si è attestato in crescita e con questa consapevolezza la scuderia austriaca si prepara con fiducia ad affontare il pur difficile round Tricolore.

“Monza è la mia pista preferita e ogni curva è speciale – ha detto Daniil Kvyat – Mi spiace solo che la Parabolica sia stata un po’ modificata e snaturata. Continua ad essere tecnica e devi ancora spingere, il problema è che se sbagli non succede nulla. Insomma non è più severa come prima. Al di là di questo mi piace molto e in passato, nelle formule minori, ho vinto spesso”.

“Dovessi consigliare un appuntamento ai veri appassionati di F1 sceglierei questo, sia per il tracciato, che per l’atmosfera che si respira. In particolare lo spettacolo dei tifosi durante la parata è fantastico – le parole di Daniel – Rispetto a Spa o a Singapore è meno stancante fisicamente disponendo di lunghi rettilinei utili per riprendere fiato, tuttavia è necessario mantenersi sempre concentrati per evitare di arrivare al bloccaggio, inoltre da quando sono stati messi i cordoli alti la frenata è diventata ancora più insidiosa. Per capirci la chicane iniziale è la più rapida del calendario e subito dopo c’è il cambio di direzione più stretto”.

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