Red Bull: un approccio innovativo per il KERS alla base dei problemi

Red Bull: un approccio innovativo per il KERS alla base dei problemi

La Red Bull ha assunto un approccio diverso per il KERS. Il team campione del mondo ha avuto difficoltà tecniche con il sistema di recupero dell’energia nelle prime tre gare e sta sfruttando la pausa di tre settimane prima della Turchia per risolvere i problemi.

“Ad essere onesto, preferirei non avere il KERS sulla vettura” ha dichiarato il progettista Adrian Newey.

Per l’inglese la Red Bull è “ancora in una fase di apprendimento” del sistema. A Mark Webber e Sebastian Vettel il team avrebbe chiesto di non fornire ulteriori dettagli sui problemi.
“Non so quale sia il problema” ha dichiarato Webber a Shanghai, “e onestamente non mi importa. Voglio solo che funzioni” ha aggiunto l’australiano.

Secondo Auto Motor und Sport il KERS Red Bull sarebbe derivato da quello della Renault ma differisce per il 40% rispetto all’unità originale che di fatto non ha avuto problemi sulla Lotus Renault GP.
Newey avrebbe disposto, a differenza di tutti gli altri team, alcuni componenti a sinistra e a destra del cambio. Il KERS Renault è invece posizionato sotto il sedile.

La Red Bull ha finora accusato problemi di vibrazioni, temperature e software.

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