Primi attriti tra Raikkonen e la Lotus
Non è piaciuta la decisione del finnico di non correre la FP1 a Monaco
Lo sterzo della Lotus rischia di creare una spaccatura tra la scuderia di Enstone e il suo pilota di punta.
Kimi Raikkonen si è lamentato del meccanismo di sterzo a bordo della E20 fin dal suo primo giro nei test invernali in questa stagione. Per Monaco, il team ha portato un sistema speciale realizzato su misura per le esigenze del finlandese, ma l’ha utilizzato solo un singolo giro giovedì mattina nella FP1 prima di chiederne la sostituzione. “Gli è stato chiesto di considerare di completare la sessione con quello sterzo, che era già montato, ma lui ha rifiutato e non ha preso più parte alle libere”, ha spiegato l’esperto tecnico di Sky Sport, Mark Hughes. Questo comportamento bizzoso ha innescato la voce che la Lotus sia vicina a rinunciare di sviluppare lo sterzo e lasciare Raikkonen a utilizzare quello tradizionale che adopera anche Romain Grosjean.
“In nessun modo rinunceremo alla messa a punto del sistema di sterzo in base alle preferenze precise di Kimi”, ha detto una fonte del team Lotus all’emittente finlandese MTV3. Ma è innegabile che il team anglo-francese è rimasto colpito in negativo dal rifiuto di Raikkonen di prendere parte alle libere. “Monaco ha mostrato l’importanza di realizzare il sistema di sterzo esattamente come piace a Kimi, mentre mette in evidenza anche il fatto che anche un esperto pilota può essere influenzato dalla mancanza di di prove libere in un tale circuito tecnico”, si legge in una nota sul sito della Lotus, che sta imparando a sue spese quanto imparò la Ferrari anni fa: Raikkonen se da un lato è un campione cristallino, dall’altro è estremamente umorale e a questi screzi potrebbe non essere aliena la decisione della Lotus di non far disputare al campione del mondo 2007 il Rally di Finlandia il prossimo agosto.
Lorena Bianchi
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