Pirelli: L’ottima gestione degli pneumatici ha contribuito alla vittoria di Vettel nel GP di Corea

Hembery: "Sebastian Vettel ha saputo gestire perfettamente la situazione"

Pirelli: L’ottima gestione degli pneumatici ha contribuito alla vittoria di Vettel nel GP di Corea

Terza vittoria consecutiva per il pilota della Red Bull Sebastian Vettel che, sulla scia del successo di Singapore e Giappone e a quattro gare dalla fine della stagione, rende ancor più serrata la battaglia per il Campionato Piloti. Partito dalla seconda posizione in griglia con i P Zero Red supersoft, Vettel ha superato alla partenza il compagno di squadra, Mark Webber, ed è andato a vincere la gara, dopo aver corso due stint su pneumatici P Zero Yellow soft. Il quarto podio dell’anno porta Vettel in testa alla classifica del Campionato Piloti. In terza e quarta posizione, invece,si sono piazzati i piloti Ferrari, Fernando Alonso e Felipe Massa, portando la Scuderia italiana al secondo posto nella classifica costruttori.

Su un circuito dove le gomme anteriori sono sottoposte a molte sollecitazioni, entrambe le mescole (soft e supersoft) hanno mostrato durata e prestazioni, oltre a un basso tasso di usura. Il primo dei top driver a fermarsi al tredicesimo giro è stato il pilota della McLaren, Lewis Hamilton. Due giri dopo, anche il leader della corsa Vettel ha effettuato il primo pit stop, montando come Hamilton un set di gomme morbide. Strategia diversa per il pilota della Sauber, Sergio Perez, il quale è partito con gomme morbide e poi, al 18° giro,ha deciso di montare le supersoft, correndo infine gli ultimi 22 giri con le soft.

Webber ha cercato di trarre vantaggio dalla strategia gomme, anticipando in entrambe le occasioni il pit stop rispetto al suo compagno di squadra. Vettel è stato però capace di conservare il vantaggio, mantenendo la testa della gara quando al 35° giro è rientrato ai box per la sua seconda sosta durata soli 2,9 secondi, montando gomme soft. Il tedesco ha corso l’ultimo stint di 20 giri con le gomme soft, Webber invece ne ha percorsi 23, segnando anche il giro più veloce alla fine della gara.

I primi 10 piloti sono scesi in pista con le supersoft, mescola che si è rivelata più veloce di 0,2-0,6 secondi per giro rispetto alla soft. Il pilota più in alto in classifica a partire con le soft è stato Jenson Button, 11°, eliminato però al primo giro dopo un incidente. Questo ha lasciato a Perez il ruolo di top driver ad esser partito con le soft. Il messicano ha finito la gara in 11ª posizione, adottando una strategia a due pit stop.

Hamilton ha optato per una strategia di tre soste, finendo 10° dopo aver montato gomme supersoft per il suo ultimo pit stop al giro 42. L’inglese ha tentato di guadagnare posizioni nel suo stint finale, sfruttando le prestazioni offerte dalla mescola Pirelli più morbida, ma è stato messo sotto pressione da Perez e, alla fine, la sua McLaren ha anche trascinato un pezzo di erba sintetica staccatosi dal circuito.

Al contrario, il pilota della Williams, Pastor Maldonado, ha adottato una strategia ad una sola sosta, passando dalle supersoft alle soft al 21° giro e concludendo il suo stint finale di 34 giri con le morbide. Il venezuelano ha finito la gara in 14ª posizione.

Il direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery, ha commentato: “Alla fine abbiamo visto la maggior parte dei piloti adottare una strategia a due soste, come fu lo scorso anno, sebbene la soft 2012 sia più morbida rispetto a quella della passata stagione. Ad ogni modo, anche una strategia a un solo pit stop si è dimostrata essere possibile. Siamo soddisfatti delle prestazioni di entrambe le mescole che hanno mostrato meno graining rispetto alle prove libere e alle qualifiche, grazie alla progressiva gommatura della pista. Complimenti alla Red Bull e a Sebastian Vettel, che ha vinto più gare di tutti in questa stagione, grazie anche alla sua capacità di gestione degli pneumatici che gli ha permesso di controllare il vantaggio accumulato sin dalla partenza e di riprendere così il comando della Classifica Piloti per la prima volta da Barcellona. Oggi abbiamo visto molte battaglie interessanti, con una vasta gamma di strategie diverse adottate. Con lo pneumatico anteriore particolarmente sollecitato, la parte finale della gara è stata cruciale, ma Sebastian Vettel ha saputo gestire perfettamente la situazione.”

PIT STOP SUMMARY – GRAN PREMIO DI COREA 2012

Vettel: SSU SN (15) SN (35) 2
Webber: SSU SN (14) SN (32) 2
Alonso: SSU SN (15) SN (34) 2
Massa: SSU SN (14) SN (35) 2
Räikkönen: SSU SN (14) SN (35) 2
Hülkenberg: SSU SN (13) SN (32) 2
Grosjean: SSU SN (13) SN (31) 2
Vergne: SN SN (13) SSN (38) 2
Ricciardo: SSN SN (14) SN (34) 2
Hamilton: SSU SN (13) SN (26) SSU (42) 3
Perez: SN SSN (18) SN (33) 2
Di Resta: SN SSN (15) SN (28) 2
Schumacher: SSU SN (13) SN (32) 2
Maldonado: SSN SN (21) 1
Senna: SSN SN (14) SN (32) 2
Petrov: SSN SN (14) SN (32) 2
Kovalainen: SSN SN (13) SN (33) 2
Glock: SSN SN (14) SSN (31) 2
Pic: SSN SN (17) SSN (34) 2
Kartikeyan: SSN SN (18) 1

De La Rosa: SN 0 NC
Kobayashi: SN SN (1) DT (7) 2 NC
Rosberg: SSU 0 NC
Button: SN 0 NC

La prima colonna indica gli pneumatici con cui il pilota ha iniziato la gara.

L’ultima colonna indica il numero complessivo di pit-stop

S = Soft compound
SS = Supersoft compound
N = New compound
U = Used compound

NC = Not classified
DT = Drive Through

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