Per il Gp d’Australia la Haas punta al traguardo
Ridimensionate le aspettative del team USA dopo i test invernali
Rallentata nella preparazione invernale da qualche problema tecnico di troppo la Haas pur mantendo alto il morale ha rivisto i suoi piani e come target per l’appuntamento inaugurale della stagione in Australia si è posta solo la bandiera a scacchi.
“Malgrado qualche piccola sorpresa negativa i test sono andati bene e soprattutto hanno evidenziato un grande spirito di gruppo all’interno del team – il commento di Romain Grosjean – Aver poi avuto la chance di battezzare la VF16 è stato un vero onore. La monoposto si è dimostrata solida e del tutto simile alla versione da simulatore, il che potrà tornarci utile in fase di sviluppo. Riguardo l’Albert Park invece direi che mi piace molto, specialmente le curve 11 e 12 che sono da sesta marcia. Le insidie risiedono nel consumo di carburante e nel grip variabile essendo in parte un cittadino. Infine le attese. E’ un po’ troppo presto per fare previsioni. Sarei tuttavia lieto di entrare in top ten…”.
“Rispetto a febbraio l’ultima settimana di prove si è rivelata difficile, ma nel complesso è stato fantastico. Quando vedi un progetto solo sulla carta finalmente realizzato è qualcosa di speciale ed interessante – la dichiarazione di Esteban Gutierrez – In passato mi è capitato di guidare auto piuttosto complicate da mettere a punto. Diversamente questa ha da subito dato una risposta soddisfacente”.
Chiara Rainis
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