Partenza manuale, Pat Symonds: “Non vedremo grandi differenze”

Le paure degli ingegneri di alcune squadre sulla nuova procedura di partenza – di cui abbiamo parlato qui – non sembrano riguardare il direttore tecnico della Williams, Pat Symonds. Il tecnico inglese, uomo di esperienza nel Circus, ha affermato che secondo lui i piloti non avranno difficoltà a trovare da soli il bite-point (il momento in cui la frizione stacca e permette al motore di “mordere” l’asfalto) senza aiuto dell’elettronica e dei vari setting impartiti in cuffia nel giro di formazione.

Symonds ha spiegato che l’impostazione della frizione per la partenza non è un procedura troppo complessa, e non si fanno regolazioni molto differenti tra loro. Dal GP del Belgio mancherà ai piloti la “voce amica” del muretto e il punto di stacco “automatico”, ma ai conducenti basterà ricordare le istruzioni dettate dagli ingegneri.

“Io non credo che la nuova procedura di partenza sarà molta diversa dalla precedente, la gente crede che noi facciamo grandi cambiamenti, ma non è così, cambiamo piccole cose e spesso capita anche di sbagliare. Gli stessi ingegneri possono fare degli errori, anche se succede raramente! – ha affermato Symonds – E’ possibile settare la frizione, accordarla, in base a quello che tu ti aspetti come aderenza, dal tipo di gomme, dal carburante…Sinora ci basavamo sulla partenza dal garage per regolare la frizione in griglia, ora questo non sarà più possibile. Ma i piloti sapranno cosa fare, come comportarsi per mantenere la temperatura corretta di esercizio. Basterà solo ricordare, è una questione di procedura, niente di troppo complicato”.

Antonino Rendina

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