Pagellonze del GP Spagna

Commenti semiseri alla "doppietta doppiata" di Barcellona

Pagellonze del GP Spagna

VOTO 4 alla Formula noia
Gara quasi soporifera, per via di due macchine che sembrano essere delle Formula Uno tra tante Formula Gloria. Il vantaggio sul terzo classificato, Ricciardo, è imbarazzante, un distacco da endurance più che da Gp di F1. La colpa di tutto ciò? Dei continui cambi di regolamento che, vuoi o non vuoi, portano a situazioni di questo tipo piuttosto che ad un livellamento di prestazioni tra i vari team, con lo spettacolo che ne guadagnerebbe di conseguenza. Per un campionato che sembrerebbe già chiuso ci vorrebbe l’introduzione delle zavorre come accade nel Wtcc per cercare di frenare un po’ quei due lì, o comunque i dominatori di turno.

VOTO 8 alla “remuntada” di VETTEL
Dopo tante gare insapore finalmente Seb mette in pista una prestazione maiuscola. E’ vero, arriva ancora una volta dietro Ricciardo, ma tra sorpassi e ritmo ok la rimonta è da vero campione. E poi non è mica colpa sua se quest’anno anche la sua Red Bull, e non più soltanto quella del compagno di squadra, ogni tanto accusa qualche problema di natura tecnica.

VOTO 7,5 alla rinata LOTUS
Sembra quasi un miracolo quello visto in Spagna. Dopo il “dalle stelle alle stalle” di inizio campionato, siamo quasi tornati “dalle stalle alle stelle”. La cosa che più stupisce è che un miglioramento del genere sia stato ottenuto così, da una gara all’altra, anche se in tal senso la pausa di 3 settimane avrà aiutato. Ottimo ovviamente Grosjean, che dimostra che non si è certo dimenticato come si guida, mentre al suo caro compagno di squadra va un bel 4, ad esser generosi, dato il week-end semplicemente disastroso.

VOTO 4 ALLA FERRARI
Vada che le Mercedes hanno doppiato praticamente tutti, ma le rosse, almeno in questo GP, sembrano proprio delle 348 bruciate al semaforo dalla Golf GTI del coattone romanaccio, come da celebre racconto di Luca Luca. Viene poi da chiedersi come facciano in Lotus a migliorare così, da una gara all’altra, mentre le due Ferrari, dopo il podio cinese, vanno indietro in stile gambero. Dov’è lo sviluppo? Dove sono i miglioramenti?

VOTO 6 ad entrambi i piloti della F14T
L’unica buona notizia, in casa Ferrari, è quella di un Kimi finalmente un po’ più in palla, che riesce a mettersi dietro il compagno di squadra in qualifica, ed a tenerlo dietro anche per buona parte del Gp, nonostante la strategia dal muretto palesemente a favore di Nando. Ed a fine gara non le manda certo a dire ai giornalisti, lamentandosi per il trattamento da “seconda scelta”. Lo stesso voto lo prende Fernando, perché lotta senza mai arrendersi. Con una Ferrari così non si può chiedere di più.

VOTO 2 ai freni di KOBAYASHI
Houston abbiamo un problema. Per quanto il pilotino giapponese possa essere un grande staccatore (forse lo è, chissà..) non può essere che rimanga per la seconda volta senza freni come una Fiat Uno Turbo ad un track day. E’ un problema non da poco, da risolvere subito per la sicurezza sua e degli altri.

Gianluca Mauriello

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