Nasr: “Non disporre del simulatore potrebbe essere un handicap”
Il brasiliano della Sauber preoccupato per la nuova procedura di partenza
Sarà per questo che il nuovo direttore tecnico Mark Smith l’ha subito inserito nella lettera di Babbo Natale per l’anno prossimo. Il simulatore inesistente potrebbe penalizzare e non poco i due piloti Sauber quando in Belgio si troveranno a dover partire senza aiutini elettronici e indicazioni dal muretto.
“Non poter fare un po’ di pratica rappresenta un handicap e il team ne è consapevole ecco perché occorre trovare una soluzione per il 2016 – ha confidato ad Autosport Felipe Nasr – E’ sempre utile infatti preparare in anticipo triaettorie, tecniche e frenata qualche giorno prima di scendere in pista”.
“Finora per ovviare al problema abbiamo utilizzato tecniche di visualizzazione mentale e guardato i video dei tracciati incontrati, ma ovviamente in caso di noie meccaniche durante i turni di libere la situazione si complica – ha proseguito – Ad ogni modo per portarci avanti già in Ungheria abbiamo provato la nuova procedura”.
Chiara Rainis
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