Mika Salo: “La Ferrari sembra in forma”
Il finlandese sorpreso dal 'sorpasso' sulla Williams
Il terzo posto di Sebastian Vettel a Melbourne ha confermato la forma ritrovata da parte della scuderia del Cavallino dopo un disastroso 2014. E’ vero che la gara australiana è stata privata di diversi protagonisti e che il risultato finale – dominio Mercedes a parte – potrebbe essere apparso più come un’eccezione ma la Rossa ha comunque dimostrato di essere una degna combattente del gruppo di testa. Forse non ci sarà un podio ogni domenica, ma sicuramente non mancherà la battaglia.
Il gap nei confronti di Mercedes sembrerebbe dunque sensibilmente ridotto rispetto alla scorsa stagione, nonostante le Frecce d’Argento continuino a girare su un altro pianeta, e nonostante ci sia chi sostiene che si siano volutamente nascoste nel corso della gara…
Anche la Sauber però – alla quale Ferrari fornisce la power unit – all’Albert Park ha fatto la sua bella figura, classificandosi al quinto posto, anche se la Red Bull ha accusato il team svizzero di utilizzare gli alettoni 2014.
“L’unica differenza è il motore”, ha dichiarato seccato Horner.
Un altro segnale dell’ascesa Ferrari al momento sembra rappresentato anche dalla “discesa” della Williams, con Felipe Massa che partito davanti a Vettel ha chiuso alle sue spalle. “Le Ferrari sono più veloci di noi”, ha sentenziato il direttore tecnico di Grove Pat Symonds.
E il sorpasso del Cavallino sulla Williams ha piacevolmente stupito anche Mika Salo, già pilota della Rossa in passato: “Non me lo aspettavo”, ha dichiarato all’emittente finlandese MTV3 a Melbourne. “La Ferrari sembra in forma. Vettel è riuscito a battere Massa e anche il passo di Kimi è stato più veloce rispetto a quello del brasiliano”. “Sono comunque ancora lontani da Mercedes“, ha ammesso l’ex del Cavallino.
Vero è che domenica in pista alla Williams è mancata la seconda forza, con Valtteri Bottas bloccato da un problema alla schiena. “Sarebbe stato bello vedere cosa avrebbe potuto fare”, ha dichiarato il finlandese, aggiungendo però: “L’Australia rappresenta sempre una gara un po’ anomala, mentre la Malesia è considerato un circuito più ‘normale’ diciamo”. Come a voler suggerire di non puntare subito tutto sulla Rossa davanti alla Williams.
Nina Stefenelli
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