McLaren: l’arma in più si nasconde nel telaio

Il team di Woking ha corso a Melbourne con un deficit di circa 150-200 cavalli

McLaren: l’arma in più si nasconde nel telaio

La nuova McLaren Honda è molto meglio di quello che potrebbe sembrare e il suo vero punto di forza potrebbe nascondersi nel telaio della MP4-30. Dati i risultati ottenuti da Jenson Button e Kevin Magnussen nel Gran Premio d’Australia, il primo anno del ritorno della Honda in Formula 1 potrebbe essere più difficile del preventivato. Il team di Woking, che a Melbourne ha dovuto far scendere in pista le sue vetture con un propulsore depotenziato, ha accusato un deficit di circa 150-200 cavalli in meno rispetto ai diretti avversari.

“I piloti ci hanno detto che è una buona vettura. Anche se in Australia la performance non è stata alla nostra altezza, con l’arrivo dei futuri pacchetti aerodinamici le cose non possono che migliorare”, ha confidato ai colleghi di Marca Eric Boullier. Se fino ad ora la nuova MP4-30, motorizzata dai giapponesi, è apparsa inaffidabile e decisamente poco competitiva ma qualcosa potrebbe cambiare velocemente.

Sulla base di alcuni rumors trapelati, la Honda ha adottato un approccio molto aggressivo nello studio e disegno del proprio V6 Turbo, come ha confermato lo stesso Button: “Il propulsore della Honda è molto probabilmente più simile al Mercedes rispetto al Renault e al Ferrari. Ci vorrà un po’ di tempo – ha continuato il pilota inglese – Non sto parlando a riguardo di potenza ma in termini di design, aggressività e confezionamento”.

Eleonora Ottonello
@lapisinha

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