McLaren | Andrea Stella su Norris: “Mi piace avere un pilota che fa orecchie da mercante”
"Lando non deve dimostrare nulla, abbiamo pensato al bene del team e del campionato", ha detto l'ingegnere di Orvieto
La McLaren ancora una volta non è riuscita a gestire al meglio la situazione in pista. La squadra di Woking stava vincendo senza problemi con Piastri davanti a Norris, ma la scelta di fermare prima il britannico, secondo, per l’ultima sosta è stata assolutamente deleteria per l’equilibrio tra i piloti e il muretto box. Bastava seguire l’ordine, far rientrare prima l’australiano, e non sarebbe successo nulla, con la mega discussione tra Lando e il suo ingegnere per far ripassare il compagno di squadra. A parte questo, lo storico team inglese è riuscito comunque a portare a casa una doppietta che dimostra nuovamente come la MCL38 sia la vettura di gran lunga più forte in pista in questo momento, e il secondo posto costruttori, adesso assicurato, è un ulteriore passo in avanti per cercare di agganciare la Red Bull e strapparle il titolo di campione a fine anno.
“La nostra pazienza è forgiata da campioni – ha detto il team principal Andrea Stella a Sky subito dopo la bandiera a scacchi. Almeno nel corso della mia carriera è stato così, e so come ragionano questi piloti. Se vedono l’opportunità di vincere, vogliono farlo ovviamente, però la sequenza dei pit stop è andata così perché abbiamo voluto evitare, nel caso ci fosse stato un qualsiasi problema, di finire dietro Ferrari e Mercedes. Sappiamo quanto sia difficile superare qui, quindi nell’interesse di team e piloti è stato necessario un approccio cauto”.
“Ovviamente con un undercut così potente si finisce per scambiare le posizioni, ma il risultato è stato corretto, con Oscar che ha guidato benissimo in tutto il weekend e anche in gara. Ci godiamo la vittoria, che è la cosa più importante, e sono anche punti importanti per il campionato. Lando non deve dimostrare nulla, il suo ingegnere è stato molto bravo ad usare questo tipo di comunicazione, ma penso che se fossi stato primo, al suo posto, avrei avuto bisogno di qualcuno che mi dicesse quanto fossi bravo e che ero stato in grado di dimostrare quanto fossi bravo, salvo poi pensare al bene del team e del campionato”.
“Lando ha ricevuto il messaggio, ci piace avere un campione che vuole vincere e faccia orecchie da mercante. Godiamoci questa vittoria, ci sarà da discutere, ma la cosa più importante è la doppietta McLaren in Ungheria, e ovviamente il primo successo di Oscar”.
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