Massa per la sicurezza stradale: “Mai inviare SMS quando si è al volante”

Massa per la sicurezza stradale: “Mai inviare SMS quando si è al volante”

Questa mattina presso La Ronde Amusement Park di Montreal Felipe Massa è stato tra i protagonisti di uno speciale test di guida al simulatore. Scopo dell’iniziativa, frutto della collaborazione tra FIA e CAA – Canadian Automobile Association – la riduzione del numero di vittime degli incidenti stradali.

L’evento rientra nel raggio d’azione di un progetto di più ampio respiro voluto dall’ONU per la sicurezza stradale e che mira a salvare nell’arco di un decennio cinque milioni di vite umane. Durante la prova al simulatore a Massa sono stati inviati alcuni sms su un telefono cellulare, a dimostrazione della pericolosità dello scrivere e ricevere messaggi di testo durante la guida e di come questa sia un’attività complessa troppo spesso data per scontata. Come emerso da uno studio condotto dall’Istituto dei Trasporti della Virginia il rischio di essere coinvolti in un incidente grave o mortale è moltiplicato di ben ventitre volte per tutti gli automobilisti che scrivono messaggi al volante. Otto su dieci infortuni possono infatti essere causati da questo genere di distrazione. “In situazioni del genere si è erroneamente convinti di non poter perdere la concentrazione sul quello che si sta facendo” ha dichiarato Massa al termine della simulazione. “Non c’è niente di più sbagliato anche per piloti professionisti come noi della Formula 1, per cui guidare in strada presenta notevoli difficoltà, se si considera il fatto che in pista tutti compiono le stesse manovre e vanno a velocità molto simili. Sono felice di poter dare il mio contributo a questa campagna di sensibilizzazione, e’ davvero importante chiarire l’entità dei rischi che si possono correre in strada e che possono coinvolgere davvero chiunque”.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Eventi

Lascia un commento

7 commenti

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati