Marko: “Kvyat in difficoltà per colpa dell’auto poco affidabile”

Da un talento come quello di Kvyat ci si aspettava certamente di più dopo le prime nove gare del 2015 di un misero ottavo posto nella generale e appena 27 punti in tasca, ma per il talent scout Helmut Marko , alias colui che lo ha cresciuto, la stagione del russo non è da buttare.

“Daniil ha avuto un inizio difficile a causa dell’affidabilità della RB11, ora però sta recuperando – ha dichiarato a El Confidencial – Non è facile restare motivati quando la macchina ha dei limiti, in particolare a livello di potenza, per cui l’unica cosa che possiamo fare per aiutarlo è intervenire in modo che possa spremere al massimo ciò di cui dispone”.

Più pragmatico invece il responso del team principal Toro Rosso Franz Tost con cui il ragazzo di Ufa ha trascorso il 2014: “In F1 i miracoli non esistono. C’è bisogno di tempo per maturare. Ecco perché ritengo più saggio tenere un pilota in una scuderia minore per almeno tre campionati prima del grande salto, anziché azzardare subito il passaggio”.