Marko: “Gasly è giovane e può ancora aspettare”
L'austriaco ha motivato le scelte che hanno portato a scegliere Kvyat e non il giovane francese
L’esperienza alla fine ha pagato, anche per un team sempre attento ai giovani come Red Bull. Si spiega così la scelta di confermare Daniil Kvyat in Toro Rosso e mettere da parte il promettente giovane che avrebbe dovuto sostituirlo, Pierre Gasly.
Il giovane francese ha pagato la troppa inesperienza e gli errori fatti in GP2, nonché i cambi regolamentari per il prossimo anno che necessitano di piloti attenti ed esperti.
A spiegare con attenzione queste scelte è stato il responsabile dei giovani Helmut Marko: “Questo sport è pericoloso – ha detto ad Auto Motor und Sport – qualcosa può sempre accadere, un po’ come era successo ad Alonso nei test, e se questo succede vogliamo avere delle riserve importanti. Inoltre la Toro Rosso avrà il motore Renault il prossimo anno, quindi sarà una buona macchina che ha bisogno di due top driver”.
A lamentarsi, com’era normale, è stato proprio Gasly, pronto al grande salto ma accantonato quasi a sorpresa: “Gasly è giovane e può ancora aspettare – ha aggiunto Marko – non è un errore se ancora non arriva, inoltre avrebbe potuto conquistare tre volte il titolo in GP2 facendo meno errori”.
Manuel Lai
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