Maldonado: “Ingiuste le troppe penalità”

Appena giunto in Cina il principe delle penalizzazioni Pastor Maldonado se la prende con la Federazione, troppo severa, a suo dire, nell’alzare il cartellino giallo verso i giovani rampanti che non possono battagliare sul campo come invece accadeva in passato.

“Le regole sono uguali per tutti ed è vero che bisogna evitare gli incidenti, ma il timore di subire una penalità limita il lavoro del pilota costretto solo a stare in pista e aspettare che sopraggiungano problemi a chi è davanti – ha dichiarato ad Autosport – Se attacchi e fai una manovra non proprio pulita, o comunque ti prendi dei rischi c’è sempre la possibilità dell’intervento dei commissari. A mio parere la FIA dovrebbe essere più flessibile. Dieci anni fa c’erano duelli e toccate e nessuna eccessiva ingerenza, mentre oggi si va contro lo spettacolo”.

Quindi sui due incidenti che l’hanno visto coinvolto in Bahrain con Gutierrez e Bianchi ha concluso:”Sono stati entrambi soft. Quello con Esteban nello specifico è stato scioccante perché non appena ho sfiorato la sua pancia laterale è volato in aria, cosa che non mi aspettavo. Il penalty è arrivato più per queste conseguenze che per il contatto in sé”.

Chiara Rainis