La Toro Rosso punta sull’affidabilità
Complici i vari ritiri il team di Faenza ha deciso di sacrificare la prestazione
Messa in crisi dai diversi ritiri accumulati per ragioni fuori dal controllo dei piloti la Toro Rosso ha deciso di fare marcia indietro e invece che focalizzarsi solo sulla pura prestazione da qui a fine campionato penserà soprattutto a recuperare l’affidabilità perduta.
“Dopo l’Austria ci siamo riuniti per cercare di capire cosa non sta funzionando e siamo arrivati alla conclusione che forse sarebbe meglio arretrare di un passo ed essere sicuri al 150% di non incorrere più in imprevisti – ha rivelato il direttore tecnico James Key ad Autosport – Dal punto di vista dell’aerodinamica e degli scarichi gli aggiornamenti apportati negli ultimi appuntamenti hanno funzionato bene, tuttavia abbiamo deciso che d’ora in avanti dovremo concentrarci al massimo sulla verifica di tutti gli elementi a disposizione e aumentare così gli standard di sicurezza. Un esempio a seguito del problema lamentato da Kvyat a Spielberg abbiamo irrobustito il braccetto della sospensione”.
Poi sulla monoposto che vedremo a Silverstone ha chiosato: “Salvo qualche accorgimento nel telaio sarà uguale a quella del Red Bull Ring. Qualche novità è invece prevista per la Germania”.
Chiara Rainis
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