Kobayashi: “Non c’è ragione di non essere positivi”

Per la Caterham, squadra che più di ogni altra motorizzata Renault è apparsa forte nelle prove invernali, l’Australia rappresenterà un ritorno in gara dopo un anno di pausa, quello di Kamui Kobayashi e un debutto assoluto su una F1, quello di Marcus Ericsson.

“Sono eccitato all’idea di tornare su queste monoposto! – le parole del giapponese -Nel 2012 con la Sauber avevo chiuso in sesta posizione all’Albert Park, ma non credo potrò ripetermi quest’anno. Mi attendo comunque una gara interessante in cui l’affidabilità giocherà un ruolo importante. Il team è molto determinato e la base da cui partire è ottima, di conseguenza non c’è motivo di non essere positivi considerata la mole di aggiornamenti previsti lungo la stagione a partire proprio dal primo appuntamento in cui monteremo una nuova ala anteriore”.

“Anche se mi sono impegnato a fondo per prepararmi è difficile pensare di poter essere davvero pronto – ha affermato lo svedese – I test sono stati complicati ma siamo riusciti a lavorare sulla quasi totalità degli aspetti programmati, dunque non dovrebbero esserci grosse sorprese. Subito dopo la fine delle sessioni in Bahrain sono stato a Leafiled per provare Melbourne al simulatore così da non avere difficoltà a trovare la velocità. Purtroppo in pista non abbiamo potuto concentrarci sulla performance, quindi capiremo il nostro livello nelle qualifiche. Bene invece quanto fatto con il motorista su punti critici come la gestione carburante e dell’energia”.

Chiara Rainis