Hembery: “Schumacher poteva andare sul podio”

Il commento del direttore Motorsport Pirelli dopo i primi due Gp

Hembery: “Schumacher poteva andare sul podio”

E’ un Paul Hembery entusiasta quello che è apparso venerdì alla presentazione della stagione Motorsport 2012 alla Fondazione Pirelli. Entusiasta innanzitutto per la scelta dei due test-driver (sia per quanto riguarda la F1, che la GP2 e la GP3), Jaime Alguersuari e Lucas Di Grassi. “Esordiranno a Jerez l’8 e il 9 maggio”, ha dichiarato il direttore Motorsport Pirelli.

“Abbiamo deciso di puntare, innanzitutto su un giovane, Alguersuari, appena 22enne, per aiutarlo a tornare in Formula 1. Di Grassi, invece, ha 26 anni, non corre in Formula 1 ma non è detto che non possa tornare nel circus. Per loro si tratta di una grossa opportunità e chissà che magari non seguano l’esempio di nostri ex collaudatori come Romain Grosjean, Pedro de la Rosa e Nick Heidfeld
– ha spiegato -. Pirelli vuole puntare sui giovani. Lo dimostra anche il fatto che abbiamo investito 11.000.000 di euro per la WRC Academy.

I giovani sono il futuro, gli pneumatici protagonisti dei primi due Gran Premi della stagione sono il presente. Inevitabile è stato un commento sul Mondiale dopo le due gare corse in Australia e in Malesia. In realtà Hembery non si è sbilanciato. “E’ ancora presto per poter trarre le somme – ha spiegato -. In Malesia, ad esempio, la corsa è stata un po’ particolare. La pista era stata usata per delle prove di MotoGp. Era molto sporca e in condizioni di bagnato è sorto qualche problema che nei test invernali, invece, non abbiamo visto”.

Un riferimento, in particolare, è a proposito della Mercedes che sembra patire particolarmente il consumo delle gomme. “E’ stata una gara complicata per tutti. Schumacher avrebbe potuto benissimo andare sul podio – ha dichiarato -, in qualifica ha dimostrato di andare forte. Sempre in condizioni difficili anche Rosberg in Australia ha avuto qualche problema. E’ presto per poter esprimere pareri”.

Una cosa è certa: “I piloti hanno dato un feedback positivo sulle intermedie che sono un garande prodotto”. Lo ha affermato con sicurezza Hembery che ha spiegato la scelta Pirelli sulle varie mescole: “Abbiamo voluto variare le strategie, evitando di fare un intero anno con una sola mescola. Ci sono piccole differenze a seconda delle gomme usate e queste differenze, poi, contano”.

“Si tratta di una sfida per le squadre e abbiamo fatto una scelta aggressiva a livello di mescole per migliorare il prodotto e fare in modo che spinga sempre di più”, ha proseguito.

E se il bilancio sui nuovi pneumatici è positivo in quest’inizio stagione, Hembery non ha, però, voluto sbilanciarsi su chi tra i piloti si sia adattato meglio alle nuove gomme. Button è andato bene, anche Perez è andato forte e ha fatto un pit-stop in meno degli altri… E’ ancora presto per dire qualcosa”, ha concluso sorridendo.

Lorenza Teti

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